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Le notizie presenti in questa pagina sono la rielaborazione, integrazione e aggiornamento della pubblicazione dal titolo "I nostri primi 70 anni", realizzata nel 1990 dall'allora Presidente di sezione Pier Luigi Pruzzo.
Le nuove ricerche iniziate a partire dal 2011 ed ancora in corso, hanno consentito di recuperare ulteriori notizie sul periodo dei primi anni di vita della sezione e su quello della riapertura del dopo guerra.
Coloro che volessero aiutarci a scrivere la storia della sezione, fornendo informazioni inedite, fotografie, filmati, documenti, cimeli vari, possono scrivere a
laspezia@cngei.it

 

 
PREMESSA

Nel 1912, per opera del Professor Carlo Colombo, si svolgono a Roma le prime attività del CORPO NAZIONALE GIOVANI ESPLORATORI ITALIANI, ufficialmente costituito il 30 giugno 1913.
Poco dopo prende forma anche la sezione femminile, che viene costituita nel 1914 sotto il nome di UNIONE NAZIONALE GIOVINETTE ESPLORATRICI ITALIANE.
Il 5 maggio 1915 il CNGEI è posto sotto l'alto patronato del Re (oggi Capo dello Stato) e dei Ministeri della Pubblica istruzione, degli Affari Esteri, dell'Interno e della Difesa, ancora oggi presenti con un rappresentante di ciascun Ministero in seno all'Istituzione.
A riconoscimento della sua funzione educativa nei confronti della gioventù, il Corpo viene eretto in Ente Morale nel 1916 con D.L. n. 1881.
Alla Spezia tutto ebbe inizio nell’anno scolastico 1919/1920, ma già da alcuni anni prima, il golfo spezzino fu scelto dagli organi centrali come sede ideale per lo svolgersi di attività nazionali rivolte agli esploratori marini.

 
 

I - Il Golfo di Spezia conosce gli esploratori marini

 
1917

Primo convegno nazionale esploratori marini.
La prima fase del convegno si effettua dal 10 al 20 agosto nella zona del Varignano e della Palmaria.
L’addestramento dei 18 reparti presenti era diretto al nuoto, tuffi, canottaggio, sport, condizioni marinaresche, segnalazioni, telegrafia etc.
I premi più importanti andarono alle sezioni di Napoli, Genova, Roma, Messina, Savona e Salerno.
La Medaglia d’oro del Ministero della P. I. per il contegno e la disciplina, venne assegnata alle Sezioni di Roma e Napoli.

1918
Corso annuale per esploratori marini al Varignano.
Le esercitazioni marinare si sono svolte dal 14 al 27 di agosto. Quest’anno le rappresentanze delle Sezioni erano selezionate per età, capacità tecnica e sportiva e per uniformità di divise, perché i posti erano limitati a 120. Mentre la simpatia di S. E. L’Ammiraglio Cagni, facilitava l’esecuzione del corso, l’attività veramente meravigliosa dell’Ammiraglio Solari, ne assicurava il perfetto svolgimento.
La direzione venne affidata al Capitano di Corvetta Conte Giuseppe Raineri Biscia che fece vivere ai giovani meravigliose avventure e diede alla loro preparazione marinara una vera perfezione.
Presero conoscenza con il silurificio, assistendo al lancio di siluri; furono sulla nave scuola Vespucci, per assistere ad attività veliche; visitarono il grandioso Arsenale; ebbero conferenze; fecero sport nautici e attività tecniche scout per ogni specialità marinara. Insomma il corso ebbe il risultato migliore che poteva sperarsi per la loro cultura e preparazione. Capo della colonna era Guido Fiorentino di Napoli.
Le sezioni si classificarono nel seguente ordine: Napoli, Roma, Genova, Rimini, Bari, Ravenna, Savona, Messina, Civitavecchia, Ancona, Portici.

1919
Addestramento degli esploratori marini al Varignano.
Per il terzo anno gli esploratori si ritrovano al Varignano, per un periodo di intenso addestramento marinaro.
Partecipavano: Civitavecchia, Fano, Genova, Savona, Sestri Levante, Torino, Venezia, con circa un centinaio di giovani, scelti per idoneità fisica e preparazione tecnica.
L’Ammiraglio Solari, vecchio amico degli esploratori, aveva predisposto l’organizzazione, gli istruttori e i programmi in maniera attraente. Fra il 16 e il 18 agosto il concentramento era completo e il campo marino poteva iniziare la sua attività.
Orario serrato con sveglia alle 5,30 e molto da fare, ma anche un gran divertimento: nuoto e voga tengono il posto d’onore; ma molto si fa nelle trasmissioni, nella telegrafia e radiotelegrafia, nella ginnastica, nel pronto soccorso e nel salvataggio.
Cominciano le uscite: gita con autocarri alla Castellana, il 24 agosto, a vedere un monte fortificato; il 26 tre magnifiche ore di volata con alcuni MAS, compiendo il giro delle isole Tino e Palmaria, approdando a Portovenere; il 27 visita alla corazzata “Regina Elena” e ad un sommergibile; un quadro completo di tutto quanto attiene alla vita marinara.
Il 31 l’Ammiraglio Cagni volle passare in rivista i giovani e interrogarli avendo parole di elogio per la loro disciplina ed entusiasmo. Il 1° di settembre, all’inaugurazione del campo sportivo di Spezia, presentarono esercizi e parteciparono a gare. Il 2, gare finali fra le Sezioni, conclusione del corso e consegna dei premi, Quando un rimorchiatore li portò via, un vivo sentimento di commozione sorse in tutti ad attestare la riconoscenza, la soddisfazione ed il rimpianto.


Domenica del Corriere del 1919
Giovani Esploratori all'alzabandiera del Varignano

 
 

II - La nascita della sezione e i primi anni di vita


Sempre nel 1919 un certo Prof. Luca Sangiorgio, Vice Preside della Regia Scuola Tecnica A. PONTREMOLI di via G. CAPELLINI ed il Prof. Romano insegnante di Educazione Fisica, promossero la costituzione del 1° gruppo di scout, tutti allievi della sopra citata scuola; tra questi allievi, Da Ponte Giovanni all’epoca quindicenne.
La prima riunione fu organizzata nella palestra della Scuola "A. Pontremoli" quasi certamente nel mese di novembre dell'anno 1919; decine di ragazzi furono interessati e quasi magnetizzati dalla presentazione di questo strano tipo di attività, un centinaio furono quelli che aderirono subito all'iniziativa, le prime iscrizioni saranno accettate dal primo gennaio 1920.
L'iniziativa ebbe successo, favorita dal pieno consenso delle locali autorità; la Sezione verrà ufficialmente istituita sotto gli auspici dell'onorevole Comitato Patrocinatore di cui è Presidente onorario Sua Eccellenza il Vice Ammiraglio Emilio Solari, comandante in Capo del Dipartimento e della Piazza marittima di Spezia.
La prima sede, fu ospitata in un piccolo locale attiguo alla palestra della Società PRO ITALIA in via Cernaia, arredata con mobili provenienti dalla demolizione di piroscafi; una parete ospitava il ritratto con dedica, di S. A. R. Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi - Presidente Generale del Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani.


S. A. R. Luigi di Savoia
Duca degli Abruzzi
Presidente Generale del C.N.G.E.I.


Vice Ammiraglio Emilio Solari
Presidente onorario del Comitato Patrocinatore spezzino

1920
Iniziavano il 16 agosto le annuali esercitazioni per esploratori marini al Varignano.
Partecipavano le sezioni di Torino, Savona, Genova, Piacenza, Cagliari, Venezia, Ancona e Padova.
Coi partecipanti si formarono tre reparti suddivisi in gruppi che presero i nomi di ancora, bussola, bandiera, elica, remi, timone, etc contrassegnati da bandierine con tali fregi. Dirigeva il contingente il Ten.te Tinelli Federico di Torino.
La Marina predispone con molta cura tutto quanto era attinente alla permanenza e addestramento degli esploratori.
La direzione effettiva dei programmi era affidata al Capitano di Corvetta Riccardo Carpinacci. I giovani erano ospiti in camerate allestite alla marinara. Giornalmente avevano nuoto e voga, alternati ad addestramenti in tutte le specialità marinare. A questo si aggiungeva un programma di uscite e visite per integrare la loro preparazione. Citiamo: visita al forte S. Maria, assistendo al lancio di siluri; gita in vaporino a Portovenere, con visita al castello e alla chiesa; in lance a remi all’isola Palmaria e visita alle opere di difesa; visita all’arsenale, assistendo nella sala esperienze a prove di modelli d’elica; visita all’Esploratore “Palestro”, dove il Comandante Tur illustrò ogni parte della nave; gita in torpediniera a Levanto; uscita a vela, con lance manovrate dagli stessi esploratori; etc. Il 29 sul torrione si assiste alla S. Messa e l’Ammiraglio E. Solari si incontrò coi giovani presenziando alle loro gare.
Premiati un po tutti, perché ognuno ebbe modo di emergere in qualche parte del programma: primi premi a Cagliari, Ancona e Venezia. Per il nuoto e la corsa diversi premi individuali. Per il profitto e la disciplina una coppa alla Sezione di Torino.
I giovani che hanno partecipato al campo ricorderanno durevolmente questa breve parentesi stagliata dalla monotonia della vita cittadina e fatta tutta di mare, di sole, e di schietta cordialità.

1921
La sezione conta già 150 iscritti, si aprono le iscrizioni anche ai novizi, bambini dai 9 ai 12 anni, (non esistono ancora i lupetti), si gettano le prime basi per l’apertura di un gruppo marino che sotto la menzione del Capitano Manzione, avrà la sua sede presso il Varignano.
Nel frattempo il reparto cittadino svolgerà le sue attività di istruzione presso il campo sportivo militare in costruzione, il Prof. Romano per cause imprecisate, forse per un trasferimento non potrà più collaborare con il Prof. San Giorgio; il Tenente Tommaso David assumerà l’incarico di commissario della Sezione sostituendo così il Prof. Romano.
Dalle frammentarie notizie si è potuto risalire che il Tenente David verrà coadiuvato nella sua opera di formazione da due ufficiali e da un sottufficiale appartenenti al 21° Reggimento Fanteria, nonché da ufficiali della Regia Marina, incaricati dell’istruzione marinaresca del gruppo scout marino.
La sezione del Corpo Nazionale superato il primo anno di rodaggio, giungeva così a celebrare pubblicamente il GIURAMENTO DI FEDELTA’ AL RE E ALLA PATRIA così come s'addiceva all’epoca; il 24 aprile del 1921 tutti i Giovani Esploratori terrestri e nautici, diretti dai loro istruttori, si trovarono schierati al campo sportivo davanti alle tribune gremite di pubblico ed Autorità fra i quali il sotto Prefetto ed il Sindaco di La Spezia Sig. Pontremoli, gli Ammiragli Gustavo Nicastro ed Emilio Solari. Nell’occasione la Sezione ricevette in consegna la bandiera nazionale ed il gagliardetto del Corpo decorato dal giglio di Firenze, donati dai comitati offerenti rappresentati dalla Signora N.D. Giuseppina Lardon Presidentessa, dalla Contessa Pina De Bellegarde, dalla madrina Signora Zolesi, dalla Contessa Farcita De Vine e dalle sorelle Ratto, madrine del gagliardetto.
La cerimonia fu caratterizzata dal volo di una colomba bianca con i colori nazionali al collo, sprigionatasi da un mazzo di rose. Tra i principali istruttori dei Giovani Esploratori spezzini, spicca il Tenente Guido Jurgens, ufficiale dei Carabinieri Reali, che nel luglio 1921 diverrà celebre per i cosiddetti "fatti di Sarzana".
Le esercitazioni dei Giovani Esploratori conquistano la cittadinanza; una domenica di maggio del 1921, vede tutte le squadre (attuali pattuglie), impegnate alla Madonna dell’Olmo (località sopra Fabiano Alto), in una esercitazione di attendamento.
Il mese di giugno è teatro di un’altra brillante prova di efficienza dei Giovani Esploratori che intervenuti all’inaugurazione del campo sportivo militare Vittorio Emanuele III, ricevono applausi dalla cittadinanza e dalle Autorità presenti, per la precisione e sveltezza con cui hanno fatto sorgere l’attendamento.
Ad agosto si rinnovano le esercitazioni annuali degli esploratori di terra e di mare. La sede centrale stabilisce per il 1921 quattro sedi interregionali per le esercitazioni annuali degli esploratori: due marine e due terrestri. Era riservata agli esploratori marini delle Sezioni centro meridionali la base di Messina, e agli esploratori delle sezioni centro settentrionali quella di Spezia.
I campi marini di Messina e Spezia ripeterono i programmi attuati nei precedenti anni.
Le sezioni che ebbero ospitalità al Varignano sono : Torino, Genova, Milano, Cremona, Cagliari, Padova, Venezia e Spezia.


Commissario di Sezione Tenente Tommaso David, (1875-1959)
Medaglia d'Oro al V.M.


1922
Dalle sole informazioni recuperate nei giornali locali, si deduce che l'attività degli esploratori spezzini anche nel 1922 è a pieno ritmo.
Il reparto marino, diretto dal Capitano Manzione ha sede nella base del Varignano, supporto alle attività viene dato dall'Ammiraglio Cambreulle e dal Comandante Menini, che nulla tralasciano perché ogni mezzo non manchi per l'istruzione dei giovani.
Il reparto terrestre è invece guidato dal Tenente La Barbera, insegnante di educazione Fisica al campo Vittorio Emanuele e dal Maresciallo Rosai, sottoufficiale del regio esercito.
Tra le attività riportate nei quotidiani locali risultano :
-primi di gennaio, escursione a piedi a Genova e incontro con gli esploratori genovesi;
-primi di aprile, partecipazione alla cerimonia di inaugurazione della targa in onore dei caduti dello Spezia F.C.;
-12 aprile, marcia sino a Pisa e incontro con il Comitato Studentesco Olimpionico. Di ritorno da Pisa i due reparti, terrestri e marini svolgono due giorni di attendamento sulla vetta della Castellana;
-con il 4 di maggio per tutti gli esploratori della sezione, prendono il via le scuole professionali, che vanno ad affrontare vari argomenti come meccanica, macchine a vapore, motori a combustione, topografia, costruzioni edilizie, elettricità, radiotelegrafia, arte rurale, astronomia e navigazione, igiene, pronto soccorso ed ambulanza e segnalazione;
-25 maggio, su invito del Comandante della Difesa della Piazza Marittima, partecipazione al giuramento delle reclute nella base del Varignano, in tale occasione vengono consegnati i gigli agli aspiranti e ai novizi;
-tra fine maggio e inizio di giugno la sezione prende parte alla festa ginnico sportiva e all'omaggio ai morti del mare;
-intorno al 6 giugno, si partecipa ai festeggiamenti per il primo natale del campo sportivo cittadino;
-11 giugno su iniziativa della Lega Navale e della Rari Nantes, si partecipa invece alla festa del mare, prendendo parte ad una serie di gare di nuoto, gareggiando con i giovani della Pro Italia e del Battaglione Volontari;

1923
*Non è stato possibile trovare informazioni a riguardo.

1924
E’ commissario di Sezione il Maggiore Luigi Stella, IV Commissario in ordine cronologico dalla fondazione della Sezione spezzina.
Le uniche informazioni individuate nei pochi quotidiani locali, oggi consultabili, citano di una grande manifestazione polisportiva realizzata da il “Centro Educazione Fisica” in occasione del 4° anniversario di fondazione del campo sportivo Vittorio Emanuele III.
Tra i partecipanti anche le squadre dei Pompieri della Pubblica Assistenza, dell'Associazione Pompieri Volontari, e della Regia Marina, le Società ginnastiche Pro Italia, Fulgor, Audace, Virtus, il Collegio “Casale”, il Battaglione Colombo, la Milizia Volontaria S. N., il 21° Reggimento di fanteria, l'8° Reggimento d'Artiglieria, il reparto d'aviazione, le scuole militari “Varignano” e “Specialisti”, il Deposito C. R. E., il reparto di San Bartolomeo, il Gruppo C.T., l'equipaggio “Trinacria” e il “Campo Sportivo”.

1925
Da ponte si rivela uno dei più attivi scout spezzini, tanto da meritarsi ben presto, l’incarico di aiutante.
L’organizzazione si perfeziona, un nuovo cambio nell’incarico di Commissario, vede il Consiglio di Amministrazione della Sezione, così composto:
Prof. Luca Sangiorgio: Presidente
Ten.te Col. Leopoldo Rolla: Commissario (C.te del 21 Regg.to Fanteria)
Gen.le Chiellini: Vice Presidente (Uff.le Regia Marina)
Sig. De Filippo Gennaro: Consigliere (Uff.le Regia Marina)
Cap. Domenico Col: Consigliere (Uff.le Regio Esercito)
Magg. Volpe: Consigliere (Uff.le Regia Marina)

1926
Viene effettuato un campo estivo a Marina di Massa diretto da Da Ponte, Capo Reparto, un campo all’insegna delle tecnica e della quiete immersa nelle pinete toscane, un campo a cui parteciparono i due Reparti spezzini, visitato dal Dirigente della sede centrale Dott. Luigi Pirotta e dal Capo scout Dott. Roberto Villetti.
Ma il 1926 purtroppo lascerà un segno inequivocabile allo scoutismo italiano, già dal 1920 la situazione italiana cominciò a deteriorarsi per la comparsa del fascismo, l’ottobre 1922 determina l’inizio del ventennio.
Il 5 novembre 1926, un Decreto ordina lo scioglimento di tutti i partiti, associazioni e organizzazioni che svolgono azione contraria al regime.
Il regime svolge una capillare propaganda a favore dell’Opera Nazionale Balilla e guarda con interesse quelle associazioni che si occupano di educazione giovanile, per cercare di conglobarle piano piano nella sua organizzazione.
 

 

III - Lo scioglimento e la clandestinità

 
1927

Durante i primi mesi di questo anno, l’attività scoutistica sarà oggetto di indagini da parte del Questore di Spezia, Argentieri, il 29 marzo con un telegramma indirizzato al Prefetto di Spezia, il Ministro Suardo dispone lo scioglimento di tutte le sezioni del Corpo Nazionale a meno che non effettuino spontaneamente il passaggio all’Opera Nazionale Balilla.
Molte Sezioni in Italia una dopo l’altra, erano state già chiuse dai Prefetti: Pesaro, Trieste, Reggio Emilia, Viterbo e Cernobbio dal 25 febbraio, ancora prima del fatidico 5 marzo, giorno in cui il Capo Scout invitato nel Commissariato P.S. del Rione Campo Marzio a Roma, ricevette la comunicazione relativa all’ordine di scioglimento del Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani; due ore dopo la sezione di Roma veniva chiusa.
Il due aprile del 1927, la sede centrale impartisce la disposizione ministeriale a tutte le Sezioni rimaste in attività, il 12 aprile 1927 il Col. Rolla ricevuto l’ordine irrevocabile, chiude la sezione di Spezia consegnando al Prefetto quanto apparteneva al Corpo Nazionale. Tutti i materiali, tende, attrezzature, arredi e il fondo cassa saranno poi presi in consegna dalla Delegazione provinciale dell'Opera Nazionale Balilla.
Le due bandiere ufficiali della sezione, quella verde con il giglio e quella tricolore saranno perdute e mai più ritrovate.
I ragazzi tolta l’uniforme scout, passarono automaticamente all’Opera Nazionale Balilla.
Da quel preciso istante anche se nessuno fu più autorizzato a parlare di scoutismo, ha inizio il periodo noto a tutti gli scout di “vecchia data” della Jungla Silente. Qualcuno disse…una volta scout, sempre scout…ed è vero, pochi mesi dopo lo scioglimento del Corpo Nazionale corre l’idea di costituire in campo nazionale un Clan formato da ex Capi dell’età minima di anni ventuno e seniors; nasce il C.L.A. (Clan dei Lupi di Akela).
Ben presto e se pur in clandestinità, il Clan dei Lupi di Akela conta numerosi associati, i “Sodales”. Si studia il modo di dar vita ad una rivista da riservarsi strettamente agli appartenenti a questa “organizzazione scout clandestina”, o meglio mascherata da intendimenti culturali.

1928
Il Clan dei Lupi di Akela cambia nome in “LUPERCALE” (nome della grotta ove, per la storia, la lupa capitolina allevò Romolo e Remo), viene pubblicato uno Statuto, organizzato un Comitato provvisorio presieduto dal dott. Luigi Pirotta e viene resa operante una segreteria diretta dal prof. Alberto Savini.
Un po ovunque sorgono i “Pagus” (nuclei di almeno sei associati); ha inizio una fitta corrispondenza sotto forma di circolari.
L’organizzazione del Lupercale prevede anche una propria carta intestata dove nulla traspare di scoutismo, se non per chi voglia vedere, un giglio rosso rappresentato da una fiamma costituita da tre lingue di fuoco.
Saltuariamente vengono predisposte relazioni sull’operato del Lupercale.
Quasi sicuramente a La Spezia non fu mai riconosciuta un Pagus poiché oltre al Da Ponte, risulterebbe aver aderito all’iniziativa solo un paio di altri Sodales.
Preziosa documentazione di questi anni è tutt'ora presente nell'archivio storico della sezione.
 

 

IV - Dal 1948 al 1969

 
1948

La rinascita a La Spezia (e non più Spezia come si chiamava nel periodo prebellico), della Sezione del CORPO NAZIONALE GIOVANI ESPLORATORI ITALIANI, avvenne quasi per scommessa, ad opera di Paolo Coggio.
Paolo abitava in via Fiume, zona centrale della città di allora, e frequentando l’oratorio Salesiano di via Roma, per gli spezzini noto come…dai pretini, ebbe modo di conoscere l’ambiente A.S.C.I., probabilmente anche loro in una fase di riapertura, e di apprezzare il movimento scout.
Tipo avventuroso e con buone doti organizzative, dal cui modo di agire trasparirà anche una buona dose di orgoglio, venne a sapere dell’esistenza in campo nazionale del Corpo dei Giovani Esploratori, Ente di stampo decisamente più aperto dell’A.S.C.I. (si badi che i rapporti tra le due associazioni scoutistiche, sono riferiti dal 1948 ed anni successivi, attualmente pur mantenendo le proprie autonomie, non esiste quella netta contrapposizione).
Assieme a due amici, Costa Franco e Casagrande Silvano, Paolo si mise in contatto con la sede Centrale in Roma, per avere notizie circa l’organizzazione del C.N.G.E.I.; da quel preciso momento ebbe inizio il conto alla rovescia per la ricostituzione della Sezione spezzina.
Con altri amici, increduli , Paolo si prese l’impegno di condurre a termine la sua idea, accettando così una scommessa contro il tempo.
Con l'aiuto importante di Stanzione, Borea, Alberti, Ferramosca, Rossetti vengono fondati gli esploratori marini, il 28 aprile viene organizzata la prima riunione del costituente Reparto nautico e quindi la prima promessa GEI, dove partecipano una ventina di persone tra cui Roberto Stanzione l'unico del gruppo a rinnovare la sua promessa fatta nel 1945 a Pola quale Istruttore Designato del Pola 1° ASCI e cofondatore del gruppo istriano.
Assieme alle nuove uniformi, i GEI spezzini adottano anche dei nuovi fazzolettoni. Viene adottato il fazzolettone color arancio sbiadito bordato di bianco, questa pezza strana proveniente dal banco del mercato della famiglia dell'esploratore del reparto terrestre Bizzarri sarà utilizzata per qualche mese sino ad esaurimento della scorta. Successivamente viene adottato il fazzoletto azzurro con strisce bianche, colore che richiamava il solino alla marinara in uso in marina e nel reparto nautico al posto del classico fazzolettone.
Nel mese di giugno viene effettuato un breve campo della durata di tre giorni nei dintorni di Aulla, il primo gruppo organizzato di nautici, andrà a Roma per prendere parte al primo campo nazionale nautico.
La sezione per essere tale ha bisogno di uomini, di nomi che siano in grado di aprire le porte; viene contattato l’avvocato Carlo Beverini, persona molto nota e stimata in città, il prof. Spora ed altri, nel settembre del 1948 viene nominato Commissario di Sezione (quinto della storia spezzina) il Sig. Vito Di Berardino Gorizia.
Il mese di novembre, mette alla prova la dinamicità del nascente gruppo, un primo intervento di protezione civile, nelle zone della provincia di La Spezia, colpite da una improvvisa alluvione. Qui non ci si diverte si fa sul serio, testimone la C.R.I. con la quale si collabora attivamente.
Con lo sviluppo della Sezione, viene a rendersi necessaria una sede che possa rappresentare non solo un punto di riferimento della città, ma un luogo di incontro e crescita comunitaria, così come richiesto dal metodo scout. Nel mese di dicembre una prima sistemazione viene trovata in via Manzoni 7/b, ma ben presto i locali verranno a mancare e si passerà provvisoriamente in una parte dell’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Cappellini” in via XX Settembre 54, ma non per molto.
Successivamente alcuni locali angusti, sterrati e scrosciati del fatiscente castello San Giorgio, verranno assegnati in forma precaria dal Comune, ma solo il materiale potrà esservi conservate e comunque non nella maniera più idonea a causa della inagibilità dello stabile.
Nel corso di questi anni dalla rinascita nel 1948 al 1958, qualche equipaggio troverà ospitalità anche in scantinati, uno di questi sarà dei fratelli Pedrotti , lo metterà a disposizione la loro madre, Sig.ra Francesca Oggero che si presterà anche per altre esigenze della Sezione, non per ultimo collaborare nelle cucine dei campeggi femminili.
Altre sistemazioni saranno rappresentate dai locali seminterrati delle scuole in via Napoli, nonché nel salotto di casa Simonelli/Coggio.
Il 28 dicembre 1948 il Reparto Nautico effettua solennemente, ma in privato la sua promessa nei locali della sede in via Minzoni, erano le 14.30 del pomeriggio
.
Sempre nel mese di dicembre traspare all’orizzonte la possibilità di costituire un secondo Reparto (terrestre) e …aprire le porte al gentil sesso; le prime girl scout onoreranno il Corpo Nazionale della loro presenza, ma ufficialmente non risulta ancora essere operante la Sezione femminile (UNGEI).
La rinascita dello scoutismo GEI in Italia, richiede anche in campo nazionale alcune iniziative finalizzate alla progressione non solo numerica, ma soprattutto qualitativa. vedi video

Gli esploratori nautici
in attività nello specchio acqueo davanti la passeggiata Morin
 
1949

In questo anno viene inaugurata a Sori presso la Casa di Caccia “Cà du Pin” di proprietà dell’Ente, dono della contessa Dorothy Gigliucci, la prima Scuola Nazionale per capi con direttore Antonio Viezzoli. Della Sezione spezzina partecipa Paolo Coggio, affermandosi subito per le sue capacità e per il suo spirito scout.

1950
E’ l’anno in cui lo scautismo GEI spezzino riconquista la città, i primi ostacoli della rinascita sono ormai superati, l’esperienza di due anni comincia a dare i suoi frutti e sebbene il Commissario Di Bernardino Gorizia Vito si dimetta dal suo incarico nel mese di aprile, la Sezione vanterà già un Comitato Promotore che seguendo le direttive Statuarie dell’Ente sarà rivolto alla costituzione del Comitato Patrocinatore destinato instancabilmente a lavorare affinché la Sezione possa contare su contributi finanziari, su validi sedi e attrezzature per attività.
Le aspettative di Paolo Coggio che a seguito delle dimissioni di De Bernardino, svolgerà le funzioni di Commissario ad interim, non tarderanno a prendere forma e consistenza.
Il 23 aprile la Sezione si confronta con la cittadinanza; presenti le più alte Autorità nonché rappresentanti di Sede centrale, per la suggestiva cerimonia della “Promessa” presso i locali dell’Accademia Lunigianese di Scienze “G.Cappellini”.
Il 4 maggio 1950 viene eletto e reso operante il Comitato Patrocinatore nelle persone del Col. Delio Bruno Presidente, Andrea Alfonso Mori Vice Presidente, avv. Mario Fortelli Vice Presidente, dott. Mario Pesce cassiere e senior scout, Maurizio Fiori segretario.
Nel mese di giugno si costituirà il Branco Lupetti con sede a San Terenzo ad opera di un insegnante, la Sig.ra Anna Paolini Venturini.
Viene svolto al valico del Cerreto il Campo Rover Interregionale. Da ricordare il gesto di "Pellicano del Succiso" tomem datogli in quella occasione a Roberto Stanzione il quale salvò la vita a un compagno sul monte Succiso.
Il senior Giuseppe Baldi già esploratore marino nel 1924, assumerà l’incarico di capo del 30° Clan Seniores, radunando così un nutrito numero di Seniores, quasi tutti giovani scouts del periodo 1920-1927.
Ancora un avvenimento importante caratterizzò l’anno 1950 decisamente favorevole, alla presenza del Commissario Regionale per la Liguria, Orazio Sommi, il 17 ottobre viene costituito ufficialmente il 1° Reparto U.N.G.E.I. (Unione Nazionale Giovani Esploratrici Italiane), seguito dalla nomina a Capo Reparto della Sig.ra Margherita Bonanno. Laura Stanzione è la prima a iscriversi.
La Sezione femminile verrà diretta dalla prof.sa Nilde Stefanini, dalla nipote Carla Coggio e da diverse madri delle ragazze fra quali inizialmente la Sig.ra Rosaria Amato Bonanno mamma della Capo Reparto Margherita (Ghita), e della sorella Maria, esploratrice.
Proprio della famiglia Bonanno, continueranno a fare scautismo negli anni successivi, Gabriele Buiano, figlio di Margherita, iscrittosi negli anni 70-80, e Camilla Buiano, nipote di Margherita (figlia di Gabriele) iscrittasi nel 2007.

1950 - campo interregionale al Cerreto
 
1951

Le celebrazioni di San Giorgio, protettore degli scouts si svolgono sull'isola Palmaria alla presenza di numerosi familiari, unitamente alla Sezione femminile. Il campo estivo si svolgerà di Sezione al passo della Cisa.

1952
Il San Giorgio è nuovamente svolto di Sezione tra CNGEI e UNGEI nell'incantevole Tellaro; durante la celebrazione della S. Messa un lupetto (Venturini) riceverà la sua prima comunione in uniforme nel bel mezzo del quadrato.

1955
Viene divulgato pubblicamente a tutte le Sezioni d'Italia l'alto elogio da parte del Capo Scout Cesare Rossi, alla Pattuglia Sparviero per lo spirito di lealtà dimostrato durante lo svolgimento di una gara tecnica nazionale; l'elogio verrà ricevuto dall'allora Capo Reparto Aldo Sani.

1956
A differenza degli anni floridi precedenti, si riscontra in Sezione un calo delle iscrizioni e delle attività, probabilmente per la carenza di Capi o la stanchezza di altri. Il Capo Scout che nel frattempo era diventato Aldo Marzot, cercherà inutilmente di avere notizie circa il cupo silenzio che stava avvolgendo la Sezione.

1958
Negli ultimi mesi il Capo Scout verrà a La Spezia per rendersi conto della situazione della Sezione.

1959
A inizio anno si registra la più bassa presenza di iscritti; 20 ragazzi e 5 dirigenti. Il Commissario di Zona dell'A.S.C.I. Francesco Pruzzo lascerà l'incarico e l'associazione degli Scout Cattolici Italiani a seguito di diverbi metodologici, ed entrerà a far parte del C.N.G.E.I. che peraltro era ormai "agonizzante".
Con Pruzzo anche un certo numero di Capi ASCI e uno stuolo di ragazzi, verranno a rafforzare le fila del CNGEI, tra questi per esempio il Capo reparto Giovanni Leboffe ed il suo Gruppo di Migliarina, Battaglini Antonio ed Aldo e i fratelli Cocevari.
Paolo Coggio, esultante di questa nuova "brezza", cercherà di salvare il salvabile collaborando attivamente con i nuovi capi, interessandosi presso il Capo Scout ed altri Dirigenti Nazionali per far si che si torni a parlare di Sedi disponibili ad accogliere i nuovi arrivati, motivo che riteneva di vitale importanza per la ripresa delle attività.
Con lo svolgersi dei campi estivi ci fu una ripresa. A Bolano verranno svolte le Vacanze del Branco "WAIGUNGA" dirette dal Capo Branco Luigi Cocevari Cussar ed il campo del Reparto "SAN MARCO" diretto dal Capo Reparto Leboffe, svoltosi a Campocecina. Queste due attività serviranno per cercare di inserire nelle due Unità costituite prevalentemente da ragazzi dell' ASCI , i pochi GEI che erano rimasti a far parte della Sezione spezzina; i risultati furono soddisfacenti. Con molta probabilità fu in questo anno che i colori verde e giallo ricompaiono come primo colore della promessa dei GEI spezzini.

1960
Ciò che Coggio sperava di ottenere non divenne realtà, tanto che forse disgustato dalla insensibilità da parte degli Organi Centrali, si allontanerà sempre di più dalla vita associativa fino a che il 29 ottobre il Capo Scout Aldo Marzot nominerà ufficialmente Francesco Pruzzo Commissario interinale che, manlevando dall'incarico Paolo Coggio, peraltro non più disponibile come in precedenza a causa di sopraggiunti impegni personali.

1961
Da maggio si imbocca la via della risalita, lenta ma costante che a pieno ritmo consente felicemente di vivere l'esperienza scout, grazie anche ad un susseguirsi armonico di capi e dirigenti, i quali da allora con spirito di abnegazione e sacrificio, hanno fatto si che la Sezione non subisse più interruzioni decisamente negative per un naturale processo di sviluppo e aggiornamento.
Il Commissario Francesco Pruzzo ben presto riuscì a conquistare la stima necessaria e richiesta, tanto che gli Organi Centrali gli rinnoveranno annualmente e automaticamente, l'incarico alla guida della Sezione, fino a che la struttura del CNGEI non cambiò affidando ai soci maggiorenni di ogni Sezione, la nomina diretta dei propri organi locali.
Alle celebrazioni del San Giorgio nella pineta di Beverino, seguirà una prima gita di Sezione a Cento Croci e la deposizione di una corona di alloro al monumento ai Caduti.
Quantitativamente si parlerà di due o tre lupetti, qualche rovers, un piccolo nucleo di Seniores condotto dal Capo clan Giuseppe Cocevari Cussar, padre di due Capi Unità, ed un bel gruppo di esploratori costituito da 20 ragazzi, che parteciperà al campo estivo regionale ad Upega, tenendo alto il nome del Reparto "LA SPEZIA I", risorto dal tramontato "SAN MARCO".
La Sezione maschile aveva ripreso il passo, mancava la Sezione femminile, ma grazie all'interessamento di una professoressa di inglese, la Sig.ra Tina Celsa Rezzaghi, già Girl Scout negli Stati Uniti, il 1 novembre 1961 quattro primulette e due Dirigenti, costituiranno la base della risorta Sezione UNGEI.

1962
Le attività continueranno anno per anno ad affascinare ragazzi e ragazze, il numero degli iscritti gradualmente sale, ogni occasione sarà buona per stringere nuove amicizie. La Sezione tende ad uscire dal proprio guscio e cercherà di collaborare sempre di più con altre Sezioni limitrofe, ottimi e numerosi i rapporti con i fratelli toscani, con i quali si trascorreranno indimenticabili giornate, un po meno con i genovesi che arroccati al di là del Passo del Bracco, solo dopo gli anni 70 scopriranno gli spezzini promuovendo a loro volta, iniziative che ad oggi ci consentono un intesa perfetta.
Timidamente anche in campo nazionale la Sezione sarà presente ai principali appuntamenti, nel luglio del 1962 quattro componenti della Sezione femminile parteciperanno a Cervarezza al Campo nazionale UNGEI, sempre a Cervarezza il Reparto Esploratori, vivrà l'esperienza del Jamborette delle pattuglie. I primi di novembre ricorrendo il 50°anniversario di fondazione del CNGEI, una nostra rappresentanza in perfetta uniforme, sfilerà a Roma al raduno delle bandiere.
Il risvolto positivo raggiunto, stimolerà sempre più la comunità capi ad attivarsi verso nuovi orizzonti; l'organizzazione Amministrativa della Sezione cercherà nuovi strumenti per consentire alle Unità in via di sviluppo, di poter disporre di sedi idonee e decorose.

1962 - Campo Estivo di Reparto a Cervarezza


1963
Il 26 ottobre si ricostituisce il Comitato Patrocinatore formato dai rappresentanti degli Enti Pubblici, dalle Autorità locali e da quanti previsti dalle norme Stautuarie dell'Ente; alla Presidenza verrà eletto il C.te Giuseppe Campacci Baligioni.
Tra le attività particolari da annoverarsi, il 1963 registra la partecipazione di una esploratrice (Miranda Mazzoli), ad un campo estivo internazionale in Germania, e la visita in grecia al XI° Jamboree (raduno mondiale quadriennale), da parte di tre ragazzi del Reparto, condotti da Leboffe.
A Fabiano Basso, popoloso quartiere periferico, un discreto numero di neo iscritti, costituirà il primo gruppo rionale, se pur inserito nelle già operanti Unità.
Nell'UNGEI si assiste al passaggio di consegne tra la Commissaria Tina Celsa Rezzaghi, dimissionaria, e la Senior Sandra Nava Pruzzo che dirigerà la Sezione femminile fino al 1976, quando a seguito della nuova impostazione dell'Ente, l'UNGEI si fonderà con il CNGEI venendo a costituire l'attuale Associazione per la quale è previsto unicamente un unico/a Commissario/a.

1964
Si percorrono i tempi della coeducazione tra la Sezione maschile e quella femminile, infatti ad eccezione dei particolari e specifici strumenti educativi attuati nei rispettivi reparti, quali ad esempio il campo estivo, si potrà assistere ad un susseguirsi di attività armonicamente svolte sia dalle due Sezioni insieme, che in comune fra unità parallele, e tutto questo con sistematica costanza.
Quasi sicuramente non si tratterà di una politica voluta, ma la ragione è da ricercare nella realtà dei fatti, ovvero il Commissario e la Commissaria sono marito e moglie.
La femminilità delle ragazze sarà di palese ausilio nell'allestimento anno dopo anno delle vetrine gentilmente concesse dall'Unione Militare in occasione della Settimana Nazionale dello scautismo, nelle visite periodiche al Brefotrofio Provinciale, al reparto pediatria del civico ospedale, nonché nei rapporti sociali con i bambini dei paesi ove durante i campi invernali, Rovers e Scolte insieme, porteranno quell'apprezzato messaggio di fratellanza attraverso giochi e canti corali.
In diverse occasioni le nostre Sezioni affiancate cercheranno di espandersi dando vita a nuovi gruppi peraltro ben affiatati, ma purtroppo la carenza di capi ne comporterà regolarmente dopo poco tempo, l'annessione all'unità di base che comporterà il conseguente allontanamento di parecchi ragazzi non più stimolati da quello spirito campanilistico che li identificava.
A partire dal 1964 con la collaborazione di alcuni Arditi Incursori del Varignano, iscritti al CNGEI come Rover, fu possibile costituire il gruppo "LA SPEZIA II" a carattere nautico con sede a Le Grazie, formato da un discreto Branco Lupetti, un buon Reparto Esploratori e una decina di Rovers riuniti nella Compagnia "NORD OVEST"; quest'ultima rappresenterà il fiore all'occhiello della Sezione, sia per le capacità tecniche e l'affiatamento sei suoi componenti, che per la presentabilità in occasioni di manifestazioni intersezionali.
Dal 16 al 23 febbraio si è svolta la settimana nazionale dello scautismo.
La campagna per la vaccinazione antipolio ha visto ancora una volta all'opera tutti gli scouts i quali, previo accordo con le autorità sanitarie, si sono prodigati per il buon esito della campagna stessa.
In occasione della festa di San Giorgio, sono state innalzate le tende in località Val Graveglia. Il giorno 26 il grande cerchio, che chiude il campo, ha visto riuniti oltre 80 scouts per una cerimonia degna di particolare rilievo. A nome della sede centrale, sono stati consegnati dal Commissario e dalla Commissaria di Sezione distinzioni e medaglie al merito.
In estate gli esploratori hanno svolto il campo a Pieve di Zignago, le esploratrici al Passo dei Carpinelli, i lupetti a Cervarezza e i rover sulle Alpi Apuane.


1964 - Vacanze di Branco a Cervarezza
 
1965
Vengono sperimentate e ripetute in seguito, con risultati soddisfacenti, le lotterie pro beneficenza di supporto amministrativo; gli introiti serviranno in parte alle esigenze logistiche della Sezione.
Nel giorno della befana, le esploratrici e le scolte portano gioia e conforto ai bambini del Brefotrofio.

1966
Indimenticabile sarà il campo estivo, preparato minuziosamente dai Dirigenti e Capi del CNGEI ed UNGEI che vedrà la quasi totalità degli iscritti seguiti da alcuni familiari, nella verde vallata di San Niccolò a Pozza di Fassa (TN); da questa esperienza le due Sezioni spezzine saranno in grado di trarre concretamente conclusioni positive sull'attività in comune tra ragazzi e ragazze; (non si parla ancora di cooeducazione in campo nazionale, anzi, sede centrale continuerà a diffidare l'UNGEI dall'affiancamento al CNGEI).
L'esperienza di questo campo non precluderà comunque le attività separate per Unità maschili e femminili, che peraltro continueranno nel tempo differenziandosi in talune tipicamente riservate in esclusiva alle Esploratrici, quali ad esempio i lavori manuali che saranno esposti a Reggio Emilia in occasione di una mostra nazionale dell'artigianato Scout svoltasi nel 1970.

1967
Il XII Jamboree, svoltosi nel 1967 in Idaho (USA), vedrà ancora una volta la presenza della Sezione CNGEI spezzina, che sarà onorata di partecipare a questo evento internazionale invitando due meritevoli Esploratori, Enrico Chiappa ed Euro Regie Cambrin. Parlando di Jamboree, non si può fare a meno di proseguire nella elencazione dei successivi, vissuti sempre in prima persona da Esploratori della nostra Sezione; Riccardo Balzarotti parteciperà da solo nel 1971 in Giappone, l’edizione del 1975 ad Oslo, vedrà partecipi ben tre Esploratori del nostro Reparto che nel frattempo, dal 1973, aveva assunto il nome di “OBBIETTIVO 30°”.
Le due successive edizioni previste, saranno nel 1979 in Iran, ma non effettuata per la situazione bellica in cui versava qeul Paese, e nel 1983 in Canada ove però nessun spezzino parteciperà.
Nel 1988 in Australia, vedrà per la prima volta partecipi anche le Esploratrici, da La Spezia partirà entusiasta Federica Leonini.
Sempre nel 1967 una quindicina di ragazzi in età Esploratore, abitanti a San Terenzo, si suddivideranno in due pattuglie e verranno a far parte del Reparto “LA SPEZIA 1” l’iniziativa partirà dal curato del paese, Vincenti Don Regolo.

1968-1969
Questi anni costituiscono due momenti significativi nella storia dello scautismo GEI, non solo la nostra Sezione vivrà questi due anni da protagonista, ma tutta l’associazione ricorderà il Campo Nazionale Esploratori svoltosi nel 1968 in località La Romita (PS), ove il nostro Reparto “LA SPEZIA 1” partecipò in considerevole numero, ed il successivo Campo Nazionale UNGEI svoltosi nella medesima località nel 1969 anche in questo caso Esploratrici e Scolte della Spezia presenziarono all’appuntamento, accompagnate dalla Commissaria di Sezione.
Sempre l’anno 1968 lascerà un singolare ricordo della storia, infatti l’UNGEI cambiò parzialmente look, adottando l’uniforme estiva costituita da un vestito intero a mezze maniche, in cotone verde oliva, simpaticissimo ed elegante, ma forse poco pratico; l’ideatore di questo indumento badò unicamente all’estetica… e pochi anni dopo si tornò al tradizionale.
Dopo l’apertura del reparto “LA SPEZIA 1”, nel 1968 per interessamento del prof. Rocca, Preside della Scuola Media Statale “Dialma Ruggero” a Fossitermi, sarà possibile promuovere lo sviluppo di un nascente Branco Lupetti, e contare sull’adesione di una dozzina di ragazzi e ragazze interessati dalla vita del Reparto; due ampi locali a piano terra in via Catalani, ospiteranno le nuove sedi del nascente gruppo “LA SPEZIA 3” che non riuscì però a decollare per la contestazione sociale del 68, insediatasi anche tra le file dello scoutismo che provocò nelle nostre sezioni, lo scioglimento delle tre Compagnie: “RANGER” - “NORD OVEST” - “ANTARES” (femminile) in seguito alle dimissioni in massa dei rover e scolte animati da idee contrastanti il metodo scout.
Le Sezioni spezzine (CNGEI-UNGEI), in breve tempo si trovarono ridotte al lumicino, i Capi quasi tutti appartenenti alle disciolte Compagnie, si eclissarono; il gruppo “LA SPEZIA 2” ed il nascente “LA SPEZIA 3” scomparvero.
Un’ultima attività sorta verso la fine del 1969, farà avere momenti di grande sportività nei Reparti esploratori di tutta Italia, viene introdotto il gioco della “palla scout”, un incrocio fra rugby e scalpo, che anche a La Spezia comporterà la nascita di una squadra di giocatori che parteciperanno annualmente ai vari incontri organizzati dal Commissariato nazionale alla branca E.
 
 

V - Dal 1970 al 1975


1970
Dopo le contestazioni del 68 che come detto mutilarono la forza numerica degli appartenenti al GEI, le Sezioni spezzine potevano contare solo in poche decine di iscritti, chiunque demoralizzato dal tanto lavoro per ritrovarsi poi con un pugno di mosche in mano, avrebbe gettato la spugna, ma non fu così per La Spezia, che diretta ancora da Dirigenti della vecchia guardia, diede origine ad una specie di rivalsa basata su una serie di attività particolarmente impegnative che non potevano che dare i frutti sperati.
Le energie si sprecarono, era necessario rimboccarsi e non arrendersi perché…l’esploratore è sempre sereno anche nelle difficoltà - l’esploratore è forte e coraggioso…
Il raduno interregionale di San Giorgio, organizzato per la prima volta a La Spezia e dalla nostra Sezione, ebbe l’onore e l’onere di ospitare a Marinella, oltre 400 scouts provenienti dalla Toscana; l’organizzazione vide il plauso dei partecipanti, i nostri dirigenti avevano avuto la rivincita.
La viva soddisfazione dell’essere riusciti in pochi ad accontentare molti, e la necessità di non sprecare energie per il futuro, richiese una altra prova di abilità, e durante l’estate, esploratori, esploratrici, lupetti, tre o quattro rover provenienti dal Reparto a seguito del passaggio di branca, condotti dai Dirigenti della Sezione, si ritrovarono a trascorrere serenamente un secondo campo estivo organizzato dalle due sezioni riunite (l’UNGEI contava poco più di dieci persone).
Il luogo prescelto fu una località di Melle, paese in provincia di Cuneo, nell'alta Valle Varaita.

1971
Durante l’estate sarà effettuato il primo campo mobile all’estero, a Gilwell Park nella periferia di Londra. Una quarantina di scouts e qualche familiare, partiranno da La Spezia in pullman.
Le visite ai monumenti di Londra, i fuochi di bivacco con gli scouts inglesi, si susseguiranno per una decina di giorni, particolarmente significativa sarà la cerimonia della Promessa prestata da Cinzia, Enrica e Paolo, tre nuovi acquisti del GEI spezzino, nel bel mezzo di quel grandioso parco londinese proprio sulla terra madre dello scoutismo.

1972
Si svolge a Ligonchio nell’estate del 1972 il campo regionale CNGEI / UNGEI, data memorabile per la Liguria che abbatterà le frontiere fra le Sezioni di Genova e La Spezia.


1972 - 4° Trofeo Nazionale di Palla Scout

 
1973

Viene effettuato dalla nostra Sezione un secondo campo mobile sempre a mezzo pullman, attraverso l’Europa: Belgio, Francia, Lussemburgo, Austria, Germania, Svizzera, con tappe prioritarie in Olanda.

1974
Il Commissario di Sezione Francesco Pruzzo, assumerà anche l’incarico di Commissario Regionale per la Liguria.

1975
Un terzo campo mobile delle Sezioni caratterizzerà l’estate del 75, questa volta i partecipanti raggiungeranno la Norvegia e potranno visitare in Oslo, il Jamboree al quale come abbiamo visto, erano presenti tre nostri esploratori.
Nel medesimo anno i rover e le scolte erano aumentati notevolmente, tanto da attivare la nascita di una seconda compagnia mista la “TIGER”. Lupetti e primule dal canto loro si cimentarono in una riuscitissima mostra ecologica aperta al pubblico: “l’Antro dei Cavalieri Verdi”. Esploratori ed Esploratrici, Senior e dirigenti, concluderanno l’anno a Castello di Zeri con il campo invernale propriamente detto, in mezzo alla neve.
 

 

VI - Dal 1976 al 1999

 
1976
La celebrazione del 60° anniversario dalla nascita del Lupettismo, vedrà La Spezia invasa da Lupetti e Primule festanti, che dalla centralissima Piazza Europa, ad un ora stabilita per tutti i Branchi italiani, lanceranno verso il cielo una nuvola di palloncini colorati, recanti messaggi di pace e fraternità.
L’instancabilità dei Lupetti è proverbiale,…un po meno quella dei Capi…questa volta ci si trasferisce ad Arezzo in occasione del I° Festival di drammatizzazione GEI, dove dal palco di un celebre teatro aretino, il nostro Branco Delle Valli ed il Reparto Primule della Riviera, interpretano una pantomima musicata dal concittadino maestro Dorgia che accompagnerà i piccoli “attori” alla ribalta; discreto il successo, forse inconsciamente volevano ripetere la storia, ricordate negli anni 50 l’UNGEI della Commissaria Simonelli?
Un’altra prova di vitalità verrà data nell’aprile del 1976, nell’organizzazione del II° raduno interregionale di San Giorgio, tenutosi a Marina di Massa; i partecipanti saranno molti di più di quelli del 1970, alle Sezioni toscane si aggiungerà Genova ; parole di elogio saranno formulate in chiusura, dal Commissario Regionale Toscano e privatamente da altri, ai Dirigenti e Rover della Spezia che con tanta maestria riuscirono a far vivere tre giorni di serenità e spensieratezza.
Il campo estivo di Sezione a Ligonchio, determinerà per l’ultima volta la libera scelta delle Sezioni Spezzine CNGEI/UNGEI, di aver formato sino a questo appuntamento, ragazzi e ragazze insieme; nel futuro questa scelta diventerà associativa, assenti al campo i Rovers che contemporaneamente stavano effettuando un campo mobile in Lombardia e Valle d’Aosta.
Le Sezioni italiane che dal 1970 vivevano nello sbandamento quasi totale, avevano raggiunto un punto di accordo e tutte assieme si trovarono impegnate ad affrontare le rispettive Assemblee di Sezione ove a mezzo di elezioni, sarebbero stati acclamati gli Organi locali previsti dal nuovo Statuto tanto atteso: Presidente del Comitato di Sezione, Commissario, sette Consiglieri e tre Revisori dei Conti. Questo sarà l’organigramma a scadenza triennale, chiamato a dirigere ogni Sezione del nuovo CORPO NAZIONALE GIOVANI ESPLORATORI/ESPLORATRICI ITALIANI, infatti per effetto della nuova normativa, l’Unione Nazionale Giovani Esploratrici Italiane (UNGEI) ed il Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani (CNGEI), cesseranno le loro attività e con loro cesseranno di esistere la Giunta Permanente e gli incarichi a carattere nazionale previsti dalla vecchia struttura organizzativa.
Il 26 ottobre 1976 verrà convocata l’Assemblea di tutti i soci delle Sezioni CNGEI ed UNGEI di La Spezia; i soci maggiorenni voteranno i candidati alle cariche sociali.
Da questa data si sarebbe ripartiti da zero, basandoci sull’esperienza del passato, ma con strumenti nuovi, la coeducazione, l’aspetto legale della Sezione rappresentata dal Presidente, un “governo” tecnico ed un controllo sulla situazione amministrativa, rappresentati rispettivamente, dal Comitato e dal Collegio dei Revisori dei Conti, al Commissario resterà la responsabilità metodologica della Sezione, nonché il rispetto alle norme statuarie e regolamentarie da parte di tutti gli iscritti.
Il medesimo anno viene ad essere completato l’assetto di ogni Sezione, con l’inserimento attivo, inteso come supporto alle Unità ed all’organizzazione tecnico-logistica, dei Seniores che fino a quella data costituivano a parte, il Clan Nazionale Seniores, dichiarato disciolto per l’appunto, il 31 ottobre 1976.

1976 Val di Resia, intervento per il terremoto in Friuli a -18°


1977
Da quest'anno, fermo restando le attività proprie dello scautismo, la Sezione della Spezia cercherà di conquistare terreno attraverso gli Enti pubblici per ottenere il pieno consenso da chi ci amministra, organizzerà manifestazioni pubbliche e collaborerà con altre Associazioni per mostrarsi disponibile nei riguardi della società, d’altro canto uno degli aspetti del Movimento Scout è proprio quello di preparare buoni ed onesti cittadini, e per operare in questo senso non si può agire fuori dalla realtà del tempo.
Nel marzo del 1977, in occasione della tradizionale Fiera di San Giuseppe, la Sezione organizzerà uno stand ai giardini pubblici, attraverso una segreteria da campo con funzioni informative, lo spazio assegnato a nostra disposizione, mostrerà un campo con tanto di tende ed opere pionieristiche tra cui il pennone ove alla presenza di autorità convenute all’inaugurazione, verrà innalzata la bandiera associativa sovrastata da quella italiana.
In maggio i Lupetti richiamarono ancora una volta il pubblico, riscuotendo successo per una mostra dal titolo “caro vecchio mondo antico”, rassegna di oggetti di un tempo arricchiti dall’idea di averli recuperati in soffitte e cantine.
Impegnativa l’attività dei Rover che a partire dalla nostra presenza alla Pasqua Rover organizzata a Reggio Calabria, continuerà con un corso basale nautico svoltosi a Sori e si concluderà con la partecipazione all’Hike Nazionale nel Parco d’Abruzzo.
Il mese di settembre registrerà tre importanti avvenimenti:
-la concessione da parte dell’Amministrazione Comunale del prefabbricato scolastico, non più in uso come tale, come sede di Branco, di Reparto e Clan Seniores;
-l’assunzione da parte della Sezione di una ex canonica in località Pieve di Offiano (MS), trasformata nel tempo in casa di caccia;
-l’istituzione dei corsi di formazione Capi e Vice Capi Pattuglia che si svolgeranno proprio presso la casa di Caccia.
Dopo il primo anno di rodaggio, superate le prime difficoltà interpretative circa i nuovi ruoli attribuiti, la Sezione riprenderà il suo iter tradizionale, mirando a sempre nuovi traguardi cercando di non retrocedere dalla ultima posizione raggiunta di volta in volta, non sempre sarà possibile mantenere questo obiettivo e purtroppo talvolta si dovrà tornare un po’ indietro: gli alti e bassi fanno parte ormai della filosofia dello scoutismo, non tutti sebbene partiti con entusiasmo, arriveranno in fondo, e così sarà ad esempio per qualche Consigliere del Comitato che talvolta dovrà essere rimpiazzato anche prima del termine del mandato triennale.
Nel 77 è da segnalare la pubblicazione del libro "giochi per lupetti e primule" ad opera di Antonia Coromer.

1978

Si registra la presenza di ben tre Reparti Esploratori/trici nonché una pattuglia nel paese di Beverino.
Una rappresentanza del Reparto Obiettivo 30 parteciperà nel luglio al primo campo nazionale misto, organizzato dal Commissariato alla Branca E/E all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Relativamente ai raduni annuali di San Giorgio, Santo Patrono, la soluzione fino ad oggi risultata più idonea allo spirito della manifestazione e quindi confermata, è stata quella di riunirsi salvo diversi impedimenti, a Scouts di altre Sezioni, continuando così a frequentare gli incontri organizzati dalle Sezioni toscane, alternandosi con altri esclusivamente liguri.

1979
A febbraio la giornata del Pensiero è organizzata alla Spezia in grande stile, mentre in città un grande gioco organizzata dai rovers spezzini coinvolge i branchi e reparti di Livorno, Montecatini, Parma e Reggio Emilia, nella sala della camera di commercio, alla presenza delle massime autorità cittadine si svolge una cerimonia ufficiale a cui prende anche parte il capo scout Franz Adami e una parte del consiglio nazionale.

1980
Viene organizzato un campo di Sezione a Vico di Bagnone (MS) e l'anno successivo a Suvero (SP). A novembre un atto teppistico mette a soqquadro la Sede di Fabiano. Una parte degli arredi, trofei e cimeli sono distrutti.

1983
Viene festeggiato l'85° compleanno del socio Aldo Battaglini.
Su un Dragamine della Marina Militare , la Compagnia Jutland Reiter, svolge un uscita in mare nella zona adiacente all’Isola del Tino.
In estate i Rover effettuano un campo mobile sull'Alta Via dei Monti Liguri. Visto il riuscitissimo esito del campo, il Commissario di Sezione Giovanni Foti, premierà la Compagnia con un encomio semplice.

1984
La Sezione ospita il 7° Meeting di Primavera, per Dirigenti di Reparto. Risulterà efficientissima l'opera dei Senior di Sezione.

1985
La Sezione riunita, accompagnerà per l'ultima volta il socio Aldo Battaglini, scout dagli anni 20, Capo Clan dal 1962. Il numero uno per la passione e l'amore con cui ha costantemente collaborato con tutti e per tutti, e sempre in prima linea. Il Clan Senior verrà intestato a suo nome.
Ad aprile è organizzata un' attività a carattere nazionale, l'Avventurasqua; incontro della durata di tre giorni con tema da sviluppare unitamente a rovers di diverse città.
La Sezione organizzerà il San Giorgio a Marinella cui partecipano tutte le Sezioni della Liguria e della Toscana.
In estate vengono svolte a Claviere le Vacenze di Branco, con interessanti visite in territorio francese, il Reparto svolgerà il campo a Easton Neston Park in Inghilterra, seguito dall'ospitalità ricevuta da famiglie inglesi.

1986
La Sezione della Spezia è prescelta dal Commissario Nazionale della Branca E/E, quale centro nazionale per la vela; Esploratori/trici da tutta Italia frequentano il corso organizzato con la collaborazione del Circolo Velico.
A marzo la Compagnia rover guidata dalla Capo Compagnia Gisella Ghinami effettua la pulizia delle scogliere e spiagge della località Ulivo a Portovenere.

1987
Il 6 settembre viene improvvisamente a mancare il consigliere del Comitato di Sezione Luigi Gambarella.
In estate viene svolto il Campo Mobile rovers alle Cinque Terre e il campo di Reparto a Gambarie in Aspromonte.

1988
Il Commissariato alla Branca R, sceglie la Liguria come luogo del Rover Moot, a cui parteciparono anche i rovers spezzini.

Campo estivo di Reparto a Mommio
 
1989
A settembre si conclude la terza edizione del corso pratico su barca a vela.

1990
Vengono festeggiati i 70 anni della nascita del CNGEI alla Spezia. Il Presidente del Comitato di Sezione, Pierluigi Pruzzo si impegnerà nella pubblicazione di un libretto sulla storia di Sezione.
Varie iniziative faranno da cornice all'importante anniversario.

1992
Grazie all'ingresso di nuovi Capi Unità, tra i quali Riccardo Tronfi, Angelo Murgia, Massimo Chiolerio, Andrea Priano, Federica Leonini, Raffaella Ceci, Marco Manghi, la Sezione riprende con entusiasmo le proprie attività. Le unità, dopo diversi anni raggiungono numeri importanti con quasi 30 lupetti e 25 esploratori.
Vista l'importanza della formazione della scuola capi, molti sono gli adulti che frequenteranno da quest'anno la scuola capi di Vestone.

1994
Tutte le pattuglie del Reparto partecipano al 1° jamboree on Internet.

1995
La Sezione assieme al CNGEI di Massa ed ad altre associazioni scout, svolge il San Giorgio a Langhirano (PR), nell'occasione alla presenza del Presidente Nazionale Guido Corda, verrà ufficialmente istituita la Sezione di Langhirano. vedi video
 
1998
Viene effettuato un importante campo estivo di Sezione a Kandersteg in Svizzera, centro permanente scout dove ogni anno arrivano centinaia di scout da tutto il mondo.

La Sezione a Kandersteg
 
1999

Assieme ad altre Sezioni viene svolto il San Giorgio a Santa Maria di Calice al Cornoviglio (SP).
 
 

VII - Dal 2000 ai giorni nostri

 
2001

Inizia un periodo non troppo brillante per la Sezione, dovuto alla mancanza di Capi.

2003
Le branche sono numericamente molto ridotte, un importante aiuto viene dato dai rover e da alcuni  genitori, impegnati direttamente nelle unità. 
A luglio la Sezione con grande impegno sarà impegnata al porto, nello smarchio di 15000 paia di scarpe contraffatte,  sequestrate nei container e poi distribuite ai paesi poveri. Per questa "buona azione" la Caritas consentirà alla Sezione l’utilizzo dell'ufficio di via Persio 49, da adibire a Commissariato.

2004
E’ l’anno del rilancio della Sezione, le unità in difficoltà, Branco e Reparto vengono affidate a nuovi capi che se pur giovani assieme ai rover in servizio riescono a rimettere in moto le branche che conteranno anche diversi iscritti.  
La Compagnia Jutland Reiter organizza un campo di tre giorni sull’isola Palmaria nel campeggio dell’Aeronautica Militare. Questa iniziativa chiamata “Rover solo Rover” avrà notevole successo e vedrà la partecipazione di diverse Compagnie del centro- nord Italia.  
In estate il Reparto Fenice partecipa al Campo Nazionale ad Avellino, circa 3000 scout. La pattuglia femminile delle Linci per buona parte del campo nella prima posizione della classifica generale tra pattuglie, si piazzerà alla 15° posizione.
A luglio la Compagnia e alcuni Dirigenti sono impegnati nel porto della Spezia nello smarchio di scarpe contraffatte da destinare ai paesi bisognosi. Altre merce sequestrata dalla Guardia di Finanza sarà distribuita alla Sede Centrale per il Campo Nazionale di branca E/E. Per queste operazione la bandiera di Sezione viene insignita della  medaglia di III grado.

2005
A settembre dopo due anni di continuità ancora cambiamenti negli staff delle unità. La Compagnia effettua in estate un indimenticabile campo mobile in Galles.  Parteciperanno il capo compagnia Riccardo Balzarotti, e i rover Giulia, Valentina, Andrea, Valerio, Massimiliano e Michele.

Distintivo della Compagnia

 
2006

Nel febbraio viene a mancare Antonia Coromer, una tra le prime donne iscritte allo scautismo nazionale. Prima iscritta all’AGI, passò successivamente al CNGEI divenendo per diverso tempo Capo Branco della Sezione spezzina, verrà sepolta in uniforme scout.

Iniziano tra i dirigenti della Sezione i primi contatti con i responsabili dell’altre associazioni scout della provincia, per preparare le iniziative del centenario dello scautismo.  
Viene organizzato il Comitato FIS spezzino per il centenario del movimento scout, per il CNGEI ne faranno parte il Commissario di Sezione Paolo valentini, e i dirigenti Domenico Pedretti, Manuela Martini e Clara Paganini.
Dal 28 luglio al 6 agosto è stato realizzato il campo di Sezione in alta Val di Vara.

2007
E' l'anno del centenario del movimento scout. Le attività sono dedicate ai festeggiamenti per i 100 anni della nascita del movimento scout, tra cui vanno ricordate :
Campetto dimostrativo di San Giuseppe nel Piazzale del Marinaio, Consiglio Comunale Straordinario sullo scoutismo, Grande gioco cittadino, Passaggio a Lerici della fiamma dello scoutismo,  Jamboree, Alba del 1° agosto, 100 ore x 100 anni a Roma, marcia per la pace Perugia-Assisi, e Inaugurazione largo Lord Baden Powell. Al Jamboree a Londra saranno presenti gli esploratori Enrico Mazzoleni, Andrea Figini e la rover Federica Balzarotti. vedi video
Nel mese di novembre un grave lutto colpisce la Sezione, viene a mancare il membro del Comitato di Sezione ed ex Presidente, Antonio Battaglini. Consigliere Nazionale nel primo Consiglio Nazionale del 1976 rimane ad oggi l'unico spezzino a ricoprire un incarico nazionale.
A dicembre la Compagnia svolge il campo invernale a Ginevra.

 
2008

La Compagnia cambia nome. Da Compagnia Jutland Reiter diventa Compagnia del Ciambellano.
Dopo quattro anni di attività come Vecchio Lupo nel Branco delle Valli, Dario Massari, iscritto all' AGESCI di Manduria e militare di marina, lascia La Spezia per far ritorno nella sua Puglia.

2009
A seguito del terremoto in Abruzzo del 6 aprile, il CNGEI allertato dal Dipartimento della Protezione Civile, interviene rapidamente e con un grosso contributo di volontari. A tre giorni dal sisma la Sezione parte alla volta dell'Aquila. In nove tra Capi, Senior e Dirigenti si impegnano nella tendopoli di Coppito gestita interamente da scout. Un Secondo viaggio del Commissario di Sezione Paolo Valentini e di Domenico Pedretti porterà a Coppito vestiario e scarpe donate dalla Caritas Diocesana della Spezia.
In estate si svolge a Letino, in provincia di Caserta, un campo intersezionale, assieme alla sezione di Napoli.

2010
Dopo numerosi anni alla guida della Sezione, a dicembre Paolo Valentini si dimette da Commissario di Sezione, verrà eletto nuovo Commissario di Sezione Massimo Chiolerio. In estate il Reparto e il Branco svolgono i campi estivi in alta Val di Vara e la Compagnia in Sicilia.
La cena di Natale viene svolta per la prima volta nei confortevoli locali della Cittadella della Pace di Pegazzano di proprietà della Caritas Diocesana. In quell'occasione a distanza di più di 10 anni da ultimi conseguiti da un membro della Sezione, la Capo Reparto Giulia Mazzoleni consegue il brevetto di Wood Badge.

2011
Nuovi senior entrano in Sezione, ricostituendo il Clan Senior. Il magazzino di Sezione viene spostato in un locale sotto la Scuola Elementare. In Occasione del 150° dell'Unità d'Italia, l'attività di chiusura dell'anno scout svolta sul fiume a Brugnato, sarà ambientata nell'impresa di Garibaldi.
Il Reparto Fenice vince la seconda edizione della sfida pioneristica tra Reparti chiamata, "giornata delle costruzioni", organizzata dalla Sezione di Borgo a Mozzano Mediavalle.
In estate 39000 scout si incontrano in Svezia per il Jamboree. Partecipano gli esploratori/trici Giorgio Ratti, Jacopo Figini, Lua Cazzanti, la Capo Reparto Giulia Mazzoleni e la Senior Agnese Natale.
Il passaggio dalla Spezia del Contingente scout Ugandese, diretto al Jamboree in Svezia in bicicletta, vedrà la Sezione impegnata 2/3 giorni con grande impegno nell' impegnativa accoglienza. Approfittando della sosta del contingente Ugandese nelle sede spezzina, il Commissario Internazionale del CNGEI Mariano Iadanza viene in visita alla Spezia.
I soci adulti svolgono attività di Servizio durante la settimana nazionale delle gare di Special Olympics.
Da agosto a ottobre, si svolgono alcuni lavori di ristrutturazione interna della sede, che permettono il riutilizzo della stanza di Clan, che con settembre ha accolto l'archivio storico e tutto il materiale del Commissariato di Via Persio, che si è dovuto abbandonare.
A seguito della grossa alluvione del 25 ottobre che ha colpito la Liguria, la Lunigiana e in particolar modo proprio la provincia spezzina, la Sezione è mobilitata per l'emergenza. Squadre di Capi, Dirigenti e Senior si alternano per prestare la propria opera. Arriveranno in supporto anche le Sezioni di Genova e Arenzano.

2012
Nella base scout di Vara si svolge il San Giorgio Regionale assieme alle Sezioni di Genova e Arenzano.
L'attività di chiusura dell' a.s. si svolge nella Fattoria del Carpanedo della CIS.
Il riconoscimento per lo stile viene dato al lupetto Giovanni Sallustro, all' esploratore Giacomo Boni, alla rover Marta Diofili, al Capo Branco Massimiliano Pisano e al Senior Lorenzo Diofili.
A giugno alla presenza del Consiglio Nazionale viene inaugurata sopra Sori, la casa di caccia Monte Becco, la Sezione partecipa con una nutrita rappresentanza delle Unità.
L'evento nazionale della Branca E/E denominato "scout trophy" vedrà la partecipazione della pattuglia Cobra.
In estate il Branco svolge le VdB a Zeri, il reparto a Campore di Maissana e la Compagnia in Val di Fassa.

2012/2013
E' l'anno del centenario del Corpo Nazionale. L'attività di apertura dell'A.S. si svolge in centro città. Dopo numerosi anni, cambiano i Capi Unità alla guida del Branco e del Reparto. Dino Zava è il nuovo Capo Branco mentre Nicholas Pucciarelli è il Capo Reparto.
Il 14 ottobre, in occasione di Interbranca, si svolge a Roma presso Villa Panphily la cerimonia di apertura delle celebrazioni per il centenario del CNGEI a cui partecipano rappresentanze di tutte le Sezioni d'Italia. La Sezione, formata da Capi, Dirigenti e Senior, guidati dal CdS Massimo Chiolerio vede anche la presenza dell'esploratore Davide Dal Vignale e della esploratrice Viola Pecini.
La cena natale viene svolta nei locali della Chiesa di Fabiano Basso.
A Maggio, per celebrare il centenario anche a livello locale, viene svolto al parco della Maggiolina l'evento "Open GEI". Una due giorni di giochi scout a cui prendono parte più di 170 bambini. Alla domenica una solenne cerimonia alla presenza delle autorità cittadine sancisce la vicinanza della città al CNGEI. Con l'occasione viene anticipata la consegna dei "premi di stile". Ricevono il premio il lupetto Francesco Contardi,   l'esploratore Filippo Delvigo, il Rover Lorenzo Frau e la Capo Gruppo Giulia Mazzoleni.
Nell'attività di chiusura, svolta in centro città il Commissario di Sezione conferisce l'encomio semplice alla Compagnia del Ciambellano e al Capo Branco Dino Zava.
In estate il Reparto Fenice svolge il campo estivo con un reparto fiorentino, vince il campo la pattuglia Falchi.
Il Clan svolge a giugno una impegnativa escursione di tre giorni sull'alta via dei Monti Liguri, da Cassego ai Casoni di Suvero. A 30 anni dal campo mobile sull'alta Via, gli ex rover del 1983 della Compagnia Jutland Reiter, si ritrovano ai Casoni a conclusione dell'escursione del Clan.
Un importante campo rover viene svolto in estate dai rover spezzini, che si ritrovano a Reggio Calabria con altre 8 compagnie provenienti da tutta Italia.

il Reparto Fenice durante Open Gei

 
2013/2014
A fine ottobre la Sezione fà visita al Festival della Scienza di Genova dovè presente anche un laboratorio del CNGEI di Arenzano.
Un altra "impresa" del GEI spezzino viene svolta a fine aprile. Assieme alla Sezione di Arenzano, si svolge sul monte Antola un San Giorgio Intersezionale. Le condizioni climatiche non del tutto favorevoli e l'alta quota per un campo di San Giorgio, lo faranno risultare il campo di San Giorgio svolto in maggiore altitudine, nella storia del CNGEI ligure.
Il 2 giugno, una bella rappresentaza della Sezione partecipa alla cerimonia cittadina presso il Complesso scolastico del Due Giugno.
Iniziano i primi contatti con il nascente comitato di quartiere "insieme per Fabiano".
Come nel 2011, i giochi nazionali Special Olympics sono svolti alla Spezia. Ancora una volta la Sezione partecipa alla gestione delle cene e all'accompagnamento degli atleti durante le gare.
Le Vacanze estive di Branco, svolte in Garfagnana a Coreglia Antelminelli vengono terminate con due giorni di anticipo, causa un virus intestinale, che colpisce la quasi totalità dei presenti, tra lupetti, capi, e senior intervenuti a dar manforte. Nelle ore successive al campo sono contaggiati anche alcuni familiari dei lupetti. Curiosità: gli unici non contaggiati risultarono, la Vice Capo Branco, una lupetta e un Vecchio Lupo della Sezione di Borgo a Mozzano, già Medico della Croce Rossa Italiana. Tra le cause del malessere con sintomi di vomito e febbre, furono subito escluse quelle derivanti da una intossicazione alimentare. Già nei giorni precedenti lo stesso virus colpiva altre persone della zona, tra cui i calciatori della Lucchese, in ritiro pre-campionato a Coreglia.
Il Reparto svolge il campo a Borgo Val di Taro mentre la Compagnia effettua una impegnativa route estiva nel versante Cuunese delle Alpi Marittime, conclusa egregiamente da tutti i rover partecipanti, guidati dalla futura Capo Compagnia Irene Natale.

2014/2015
L'anno scout si apre con alcune modifiche nell'organigramma dei capi. L'incarico di  Capo Compagnia, per diversi anni ricoperto da Savina Russo, passa ad Irene Natale, nell'anno precendente già Vice Capo del Reparto Fenice.
L'attività di Sezione di inizio anno scout viene svolta a Piana Battolla.
I campetti di selezione per partecipare con il contingente italiano al Jamboree 2015 in Giappone, vedono impegnati un esploratore e una rover.
Ad ottobre una rappresentanza della Sezione partecipa alla Marcia per la pace Perugia Assisi.
Il mese di novembre vede svolgersi il corso allievi rover del cngei ligure a Piana Battolla, e un'attività sulla Costituzione in centro città in collaborazione dell'ANPI.
Il campo invernale del Branco e del Reparto è svolto in contemporanea nello zerasco nella frazione di Patigno, mentre la Compagnia lo svolge a Torino.
L'anno 2014 2015 è caratterizzato da un importante traguardo, a livello numerico la Sezione oltrepassa la soglia degli 80 iscritti, numero che non si vedeva dalla metà degli anni 90.
Ad inizio estate una parte del Branco lupetti partecipa all'evento nazionale della Branca riunita a Ravenna.
I campi estivi sono svolti in tre località diverse, il Branco a Patigno di Zeri, il Reparto ai Casoni di Suvero e la Compagnia a Mangia sotto le pendici del monte Gottero.
L'estate vede inoltre impegnato l'esploratore Elia Berti al Jamboree in Giappone assieme al contingente italiano formato da 1000 scouts tra cngei e agesci.

2015/2016
Con la scadenza del triennio, ad ottobre l'assemblea dei soci elegge la nuova dirigenza. Alla presidenza Massimo Chiolerio subentra all'Avv. Andrea Frau, nuovo Commissario di Sezione è Enrico Manfroni.
Modifiche agli assetti dei capi avvengono sia nel branco che nel reparto. In Branco Massimiliano Pisano
assume l'incarico di capo branco, in sostituzione di Dino Zava nominato Coordinatore Senior. Negli esploratori/trici al posto di Andrea Figini diventa capo reparto Giulia Mazzoleni, vice capo reparto è nominata Marta Diofili. A conclusione di due percorsi senior ad anno in corso nuovi adulti rinforzano gli staff di Branco e Reparto. La capo reparto Giulia entra inoltre nella pattuglia nazionale della branca esploratori.
Visto l'incremento numerico dei soci giovani, nell'assemblea nazionale di inizio anno a Roma, la sezione a distanza di tanti anni ha diritto a partecipare con ben tre soci.
A metà marzo una trentina di scout catalani pernottano in sede e nella ex scuola elementare di Fabiano Basso svolgendo alcune attività assieme al reparto e alla compagnia tra cui un attività di servizio all'oasi Lipu di Arcola.
Con giugno si conclude P.E.R.C.O.R.S.I. , progetto rivolto ai giovani per sviluppare esperienze e risorse culturali, che ha vito il CNGEI impegnato come partner assieme a Comune, CNR, Agesci Istituto Einaudi Chiodo etc.
Pieve di Zignago ospita le Vacanze di Branco conclusesi a fine luglio dopo una settimana intensa e particolarmente positiva, il Reparto svolge invece un campo gemellato nell'entroterra di Cuneo assieme agli esploratori/trici di Arenzano e Genova; esperienza internazionale per i rover della compagnia, che sono in Francia per Roverway.

2016/2017
L'anno si apre con importanti novità nell'organigramma dei capi. Sono nominati capo branco e capo reparto, rispettivamente Alessio Paganini e Marta Diofili. Agnese Natale va a coprire il ruolo di Capo Gruppo, incarico rimasto vagante nell'anno prima. Il bivacco di apertura, caratterizzato come da tradizione dalla pioggia, viene svolto ad Arcola, presso la parrocchia di Ressora.
L'incremento numerico di Branco e Reparto, porta la sezione ad oltrepassare i 90 iscritti. 
Per il quinto anniversario dell'alluvione che colpì lo spezzino, il CNGEI riceve una targa ricordo del Consorzio Campo del Vescovo.
A febbraio la famiglia scout spezzina perde il senior Armando Leonini, per alcuni mandati revisore dei conti e dirigente nel comitato, nella chiesetta di San Benedetto, scout ed ex sono presenti per l'ultimo saluto.
il 26 febbraio il Commissario di Sezione Enrico Manfroni riceve il brevetto di Wood Badge.
Per diverse settimane viene attentamente organizzata e poi avviata un intensa campagna pubblicitaria a favore del reclutamento di nuove forze adulte.
Con il 24 aprile, le unità celebrano l'anniversario della Liberazione, una cerimonia è organizzata nel quartiere Umbertino assieme all'ANPI La Spezia centro e alla parrocchia di Piazza Brin.
Stessa meta per i campi estivi di Branco e Reparto, a cavallo tra luglio e agosto, gli esploratori/trici sono attendati ai Vezzanelli, i lupetti/e presso il centro polivalente di Pieve di Zignago.
 

 

*è fatto divieto di copiare il materiale presente senza previa autorizzazione del CNGEI La Spezia

 

 Ammiraglio
Emilio Solari
Prof.
Luca San Giorgio
   
Giovanni Da Ponte
"Zampa di Cicogna"
Paolo Coggio
"Delfino Occhialuto"
   
Aldo Battaglini Antonio Battaglini
   
Francesco Pruzzo Giovanni Leboffe
   
 
Antonia Coromel Lilia Simonelli
   
 
Prof. Sergio Marigo  
   
Accademia
Lunigianese
di Scienze
 Giovanni Capellini
Castello San Giorgio
   
Casa di caccia
Pieve di Offiano
Fabiano Basso
   
   
1921
esploratori marini
1950
campo interregionale
   
1964
la lunga storia
1973
torneo palla scout
   
1983
Aldo Battaglini
1994
educazione stradale
   
2006
nuova dirigenza
2011
scout ugandesi
   
2012
apertura iscrizioni
2013
open GEI
   
1950
ricordo di un campo
tenda Cervino
mod. 1912
   
1949
libretto scuola capi
1927
telegramma
 scioglimento C.N.
   
 

 

sito ufficiale del

Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani
Sezione della Spezia

associazione di promozione sociale
(ed) ente morale
sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica

 

   
dal 29/03/2006