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Le notizie presenti in questa pagina sono la
rielaborazione, integrazione e aggiornamento della pubblicazione dal
titolo "I nostri primi 70 anni", realizzata nel 1990 dall'allora
Presidente di sezione Pier Luigi Pruzzo.
Le nuove ricerche iniziate a partire dal 2011 ed ancora in corso, hanno
consentito di recuperare ulteriori notizie sul periodo
dei primi anni di vita della sezione e su quello della riapertura del dopo
guerra.
Coloro che volessero aiutarci a scrivere la storia della sezione,
fornendo
informazioni inedite, fotografie, filmati, documenti, cimeli vari, possono
scrivere a
laspezia@cngei.it
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PREMESSA |
Nel 1912, per opera del Professor Carlo Colombo, si svolgono a Roma le prime attività
del CORPO NAZIONALE GIOVANI ESPLORATORI ITALIANI, ufficialmente
costituito il 30 giugno 1913.
Poco dopo prende forma anche la sezione femminile, che viene costituita
nel 1914 sotto il nome di UNIONE NAZIONALE GIOVINETTE ESPLORATRICI
ITALIANE.
Il 5 maggio 1915 il CNGEI è posto sotto l'alto patronato del Re (oggi
Capo dello Stato) e dei Ministeri della Pubblica istruzione, degli
Affari Esteri, dell'Interno e della Difesa, ancora oggi presenti con un
rappresentante di ciascun Ministero in seno all'Istituzione.
A riconoscimento della sua funzione educativa nei confronti della
gioventù, il Corpo viene eretto in Ente Morale nel 1916 con D.L. n.
1881.
Alla Spezia tutto ebbe inizio nell’anno scolastico 1919/1920, ma già da alcuni anni prima, il golfo spezzino fu scelto dagli organi
centrali come sede ideale per lo svolgersi di attività nazionali rivolte
agli esploratori marini.
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I - Il
Golfo di Spezia conosce gli esploratori marini |
1917
Primo convegno nazionale
esploratori marini.
La prima fase del convegno si effettua dal 10 al 20 agosto nella zona
del Varignano e della Palmaria.
L’addestramento dei 18 reparti presenti era diretto al nuoto, tuffi,
canottaggio, sport, condizioni marinaresche, segnalazioni, telegrafia
etc.
I premi più importanti andarono alle sezioni di Napoli, Genova, Roma,
Messina, Savona e Salerno.
La Medaglia d’oro del Ministero della P. I. per il contegno e la
disciplina, venne assegnata alle Sezioni di Roma e Napoli.
1918
Corso annuale per esploratori
marini al Varignano.
Le esercitazioni marinare si sono svolte dal 14 al 27 di agosto.
Quest’anno le rappresentanze delle Sezioni erano selezionate per età,
capacità tecnica e sportiva e per uniformità di divise, perché i posti
erano limitati a 120. Mentre la simpatia di S. E.
L’Ammiraglio Cagni, facilitava
l’esecuzione del corso, l’attività veramente meravigliosa dell’Ammiraglio
Solari, ne assicurava il perfetto svolgimento.
La direzione venne affidata al
Capitano di Corvetta Conte Giuseppe Raineri Biscia che fece
vivere ai giovani meravigliose avventure e diede alla loro preparazione
marinara una vera perfezione.
Presero conoscenza con il silurificio, assistendo al lancio di siluri;
furono sulla nave scuola Vespucci, per assistere ad attività veliche;
visitarono il grandioso Arsenale; ebbero conferenze; fecero sport
nautici e attività tecniche scout per ogni specialità marinara. Insomma
il corso ebbe il risultato migliore che poteva sperarsi per la loro
cultura e preparazione. Capo della colonna era Guido Fiorentino di
Napoli.
Le sezioni si classificarono nel seguente ordine: Napoli, Roma, Genova,
Rimini, Bari, Ravenna, Savona, Messina, Civitavecchia, Ancona, Portici.
1919
Addestramento degli esploratori
marini al Varignano.
Per il terzo anno gli esploratori si ritrovano al Varignano, per un
periodo di intenso addestramento marinaro.
Partecipavano: Civitavecchia, Fano, Genova, Savona, Sestri Levante,
Torino, Venezia, con circa un centinaio di giovani, scelti per idoneità
fisica e preparazione tecnica.
L’Ammiraglio Solari, vecchio
amico degli esploratori, aveva predisposto l’organizzazione, gli
istruttori e i programmi in maniera attraente. Fra il 16 e il 18 agosto
il concentramento era completo e il campo marino poteva iniziare la sua
attività.
Orario serrato con sveglia alle 5,30 e molto da fare, ma anche un gran
divertimento: nuoto e voga tengono il posto d’onore; ma molto si fa
nelle trasmissioni, nella telegrafia e radiotelegrafia, nella
ginnastica, nel pronto soccorso e nel salvataggio.
Cominciano le uscite: gita con autocarri alla Castellana, il 24 agosto,
a vedere un monte fortificato; il 26 tre magnifiche ore di volata con
alcuni MAS, compiendo il giro delle isole Tino e Palmaria, approdando a
Portovenere; il 27 visita alla corazzata “Regina Elena” e ad un
sommergibile; un quadro completo di tutto quanto attiene alla vita
marinara.
Il 31 l’Ammiraglio Cagni volle
passare in rivista i giovani e interrogarli avendo parole di elogio per
la loro disciplina ed entusiasmo. Il
1° di settembre, all’inaugurazione del campo sportivo di Spezia,
presentarono esercizi e parteciparono a gare. Il 2, gare finali fra le
Sezioni, conclusione del corso e consegna dei premi, Quando un
rimorchiatore li portò via, un vivo sentimento di commozione sorse in
tutti ad attestare la riconoscenza, la soddisfazione ed il rimpianto. |
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Domenica del
Corriere del 1919
Giovani Esploratori all'alzabandiera del Varignano |
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II - La nascita della
sezione e i primi anni di vita |
Sempre nel 1919 un certo Prof. Luca Sangiorgio, Vice Preside della Regia
Scuola Tecnica A. PONTREMOLI di via G. CAPELLINI ed il Prof. Romano
insegnante di Educazione Fisica, promossero la costituzione del 1°
gruppo di scout, tutti allievi della sopra citata scuola; tra questi
allievi, Da Ponte Giovanni all’epoca quindicenne.
La prima riunione fu organizzata nella palestra della Scuola "A.
Pontremoli" quasi certamente nel mese di novembre dell'anno 1919; decine
di ragazzi furono interessati e quasi magnetizzati dalla presentazione
di questo strano tipo di attività, un centinaio furono quelli che
aderirono subito all'iniziativa, le prime iscrizioni saranno accettate
dal primo gennaio 1920.
L'iniziativa ebbe successo, favorita dal pieno consenso delle locali
autorità; la Sezione verrà ufficialmente istituita sotto gli auspici
dell'onorevole Comitato Patrocinatore di cui è Presidente onorario Sua
Eccellenza
il Vice Ammiraglio Emilio Solari,
comandante in Capo del Dipartimento e della Piazza marittima di Spezia.
La prima sede, fu ospitata in un piccolo locale attiguo alla palestra
della Società PRO ITALIA in via Cernaia, arredata con mobili provenienti
dalla demolizione di piroscafi; una parete ospitava il ritratto con
dedica, di S. A. R. Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi - Presidente
Generale del Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani.
S. A. R. Luigi di Savoia
Duca degli Abruzzi
Presidente Generale del C.N.G.E.I. |
Vice
Ammiraglio Emilio Solari
Presidente onorario del Comitato
Patrocinatore spezzino |
1920
Iniziavano il 16 agosto le annuali
esercitazioni per esploratori marini al Varignano.
Partecipavano le sezioni di Torino, Savona, Genova, Piacenza, Cagliari,
Venezia, Ancona e Padova.
Coi partecipanti si formarono tre reparti suddivisi in gruppi che
presero i nomi di ancora, bussola, bandiera, elica, remi, timone, etc
contrassegnati da bandierine con tali fregi. Dirigeva il contingente il
Ten.te Tinelli Federico di Torino.
La Marina predispone con molta cura tutto quanto era attinente alla
permanenza e addestramento degli esploratori.
La direzione effettiva dei programmi era affidata al
Capitano di Corvetta Riccardo
Carpinacci. I giovani erano ospiti in camerate allestite alla
marinara. Giornalmente avevano nuoto e voga, alternati ad addestramenti
in tutte le specialità marinare. A questo si aggiungeva un programma di
uscite e visite per integrare la loro preparazione. Citiamo: visita al
forte S. Maria, assistendo al lancio di siluri; gita in vaporino a
Portovenere, con visita al castello e alla chiesa; in lance a remi
all’isola Palmaria e visita alle opere di difesa; visita all’arsenale,
assistendo nella sala esperienze a prove di modelli d’elica; visita
all’Esploratore “Palestro”, dove il Comandante Tur illustrò ogni parte
della nave; gita in torpediniera a Levanto; uscita a vela, con lance
manovrate dagli stessi esploratori; etc. Il 29 sul torrione si assiste
alla S. Messa e l’Ammiraglio E. Solari si incontrò coi giovani
presenziando alle loro gare.
Premiati un po tutti, perché ognuno ebbe modo di emergere in qualche
parte del programma: primi premi a Cagliari, Ancona e Venezia. Per il
nuoto e la corsa diversi premi individuali. Per il profitto e la
disciplina una coppa alla Sezione di Torino.
I giovani che hanno partecipato al campo ricorderanno durevolmente
questa breve parentesi stagliata dalla monotonia della vita cittadina e
fatta tutta di mare, di sole, e di schietta cordialità.
1921
La sezione conta già 150
iscritti, si aprono le iscrizioni anche ai novizi, bambini dai 9 ai 12
anni, (non esistono ancora i lupetti), si gettano le prime basi per
l’apertura di un gruppo marino che sotto la menzione del
Capitano Manzione, avrà la sua
sede presso il Varignano.
Nel frattempo il reparto cittadino svolgerà le sue attività di
istruzione presso il campo sportivo militare in costruzione, il Prof.
Romano per cause imprecisate, forse per un trasferimento non potrà più
collaborare con il Prof. San Giorgio; il Tenente Tommaso David assumerà
l’incarico di commissario della Sezione sostituendo così il Prof.
Romano.
Dalle frammentarie notizie si è potuto risalire che il Tenente David
verrà coadiuvato nella sua opera di formazione da due ufficiali e da un
sottufficiale appartenenti al 21° Reggimento Fanteria, nonché da
ufficiali della Regia Marina, incaricati dell’istruzione marinaresca del
gruppo scout marino.
La sezione del Corpo Nazionale superato il primo anno di rodaggio,
giungeva così a celebrare pubblicamente il GIURAMENTO DI FEDELTA’ AL RE
E ALLA PATRIA così come s'addiceva all’epoca; il
24 aprile del 1921
tutti i Giovani Esploratori terrestri e nautici, diretti dai loro
istruttori, si trovarono schierati al campo sportivo davanti alle
tribune gremite di pubblico ed Autorità fra i quali il sotto Prefetto ed
il Sindaco di La Spezia Sig. Pontremoli, gli Ammiragli Gustavo Nicastro
ed Emilio Solari. Nell’occasione la Sezione ricevette in consegna la
bandiera nazionale ed il gagliardetto del Corpo decorato dal giglio di
Firenze, donati dai comitati offerenti rappresentati dalla Signora N.D.
Giuseppina Lardon Presidentessa, dalla Contessa Pina De Bellegarde,
dalla madrina Signora Zolesi, dalla Contessa Farcita De Vine e dalle
sorelle Ratto, madrine del gagliardetto.
La cerimonia fu caratterizzata dal volo di una colomba bianca con i
colori nazionali al collo, sprigionatasi da un mazzo di rose. Tra i
principali istruttori dei Giovani Esploratori spezzini, spicca il
Tenente Guido Jurgens, ufficiale dei Carabinieri Reali, che nel luglio
1921 diverrà celebre per i cosiddetti "fatti di Sarzana".
Le esercitazioni dei Giovani Esploratori conquistano la cittadinanza; una
domenica di maggio del 1921, vede tutte le squadre (attuali pattuglie),
impegnate alla Madonna dell’Olmo (località sopra Fabiano Alto), in una
esercitazione di attendamento.
Il mese di giugno è teatro di un’altra brillante prova di efficienza dei
Giovani Esploratori che intervenuti all’inaugurazione
del campo sportivo militare Vittorio Emanuele III, ricevono
applausi dalla cittadinanza e dalle Autorità presenti, per la precisione
e sveltezza con cui hanno fatto sorgere l’attendamento.
Ad agosto si rinnovano le esercitazioni
annuali degli esploratori di terra e di mare. La sede centrale
stabilisce per il 1921 quattro sedi interregionali per le esercitazioni
annuali degli esploratori: due marine e due terrestri. Era riservata
agli esploratori marini delle Sezioni centro meridionali la base di
Messina, e agli esploratori delle sezioni centro settentrionali quella
di Spezia.
I campi marini di Messina e Spezia ripeterono i programmi attuati nei
precedenti anni.
Le sezioni che ebbero ospitalità al Varignano sono : Torino, Genova,
Milano, Cremona, Cagliari, Padova, Venezia e Spezia. |
Commissario
di Sezione Tenente Tommaso David, (1875-1959)
Medaglia d'Oro al V.M. |
1922
Dalle sole informazioni
recuperate nei giornali locali, si deduce che l'attività degli
esploratori spezzini anche nel 1922 è a pieno ritmo.
Il reparto marino, diretto dal Capitano Manzione ha sede nella base del
Varignano, supporto alle attività viene dato dall'Ammiraglio Cambreulle
e dal Comandante Menini, che nulla tralasciano perché ogni mezzo non
manchi per l'istruzione dei giovani.
Il reparto terrestre è invece guidato dal Tenente La Barbera, insegnante
di educazione Fisica al campo Vittorio Emanuele e dal Maresciallo Rosai,
sottoufficiale del regio esercito.
Tra le attività riportate nei quotidiani locali risultano :
-primi di gennaio, escursione a piedi a Genova e incontro con gli
esploratori genovesi;
-primi di aprile, partecipazione alla cerimonia di inaugurazione della
targa in onore dei caduti dello Spezia F.C.;
-12 aprile, marcia sino a Pisa e incontro con il Comitato Studentesco
Olimpionico. Di ritorno da Pisa i due reparti, terrestri e marini
svolgono due giorni di attendamento sulla vetta della Castellana;
-con il 4 di maggio per tutti gli esploratori della sezione, prendono il
via le scuole professionali, che vanno ad affrontare vari argomenti come
meccanica, macchine a vapore, motori a combustione, topografia,
costruzioni edilizie, elettricità, radiotelegrafia, arte rurale,
astronomia e navigazione, igiene, pronto soccorso ed ambulanza e
segnalazione;
-25 maggio, su invito del Comandante della Difesa della Piazza
Marittima, partecipazione al giuramento delle reclute nella base del
Varignano, in tale occasione vengono consegnati i gigli agli aspiranti e
ai novizi;
-tra fine maggio e inizio di giugno la sezione
prende parte alla festa ginnico sportiva e all'omaggio ai morti del
mare;
-intorno al 6 giugno, si partecipa ai festeggiamenti per il primo natale
del campo sportivo cittadino;
-11 giugno su iniziativa della Lega Navale e della Rari Nantes, si
partecipa invece alla festa del mare, prendendo parte ad una serie di
gare di nuoto, gareggiando con i giovani della Pro Italia e del
Battaglione Volontari;
1923
*Non
è stato possibile trovare informazioni a riguardo.
1924
E’ commissario di
Sezione il Maggiore Luigi Stella, IV Commissario in ordine cronologico
dalla fondazione della Sezione spezzina.
Le uniche informazioni individuate nei pochi quotidiani locali, oggi
consultabili, citano di una
grande manifestazione polisportiva realizzata da il “Centro Educazione
Fisica” in occasione del 4° anniversario di fondazione del campo
sportivo Vittorio Emanuele III.
Tra i partecipanti anche le squadre dei Pompieri della Pubblica
Assistenza, dell'Associazione Pompieri Volontari, e della Regia Marina,
le Società ginnastiche Pro Italia, Fulgor, Audace, Virtus, il Collegio
“Casale”, il Battaglione Colombo, la Milizia Volontaria S. N., il 21°
Reggimento di fanteria, l'8° Reggimento d'Artiglieria, il reparto
d'aviazione, le scuole militari “Varignano” e “Specialisti”, il Deposito
C. R. E., il reparto di San Bartolomeo, il Gruppo C.T., l'equipaggio
“Trinacria” e il “Campo Sportivo”.
1925
Da ponte si rivela uno
dei più attivi scout spezzini, tanto da meritarsi ben presto, l’incarico
di aiutante.
L’organizzazione si perfeziona, un nuovo cambio nell’incarico di
Commissario, vede il Consiglio di Amministrazione della Sezione, così
composto:
Prof. Luca Sangiorgio: Presidente
Ten.te Col. Leopoldo Rolla: Commissario (C.te del 21 Regg.to Fanteria)
Gen.le Chiellini: Vice
Presidente (Uff.le Regia Marina)
Sig. De Filippo Gennaro:
Consigliere (Uff.le Regia Marina)
Cap. Domenico Col: Consigliere (Uff.le Regio Esercito)
Magg. Volpe: Consigliere
(Uff.le Regia Marina)
1926
Viene effettuato un
campo estivo a Marina di Massa diretto da Da Ponte, Capo Reparto, un
campo all’insegna delle tecnica e della quiete immersa nelle pinete
toscane, un campo a cui parteciparono i due Reparti spezzini, visitato
dal Dirigente della sede centrale Dott. Luigi Pirotta e dal Capo scout
Dott. Roberto Villetti.
Ma il 1926 purtroppo lascerà un segno inequivocabile allo scoutismo
italiano, già dal 1920 la situazione italiana cominciò a deteriorarsi
per la comparsa del fascismo, l’ottobre 1922 determina l’inizio del
ventennio.
Il 5 novembre 1926, un Decreto ordina lo scioglimento di tutti i
partiti, associazioni e organizzazioni che svolgono azione contraria al
regime.
Il regime svolge una capillare propaganda a favore dell’Opera Nazionale
Balilla e guarda con interesse quelle associazioni che si occupano di
educazione giovanile, per cercare di conglobarle piano piano nella sua
organizzazione.
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III - Lo scioglimento e
la clandestinità |
1927
Durante i primi mesi di
questo anno, l’attività scoutistica sarà oggetto di indagini da parte
del Questore di Spezia, Argentieri, il 29 marzo con un telegramma
indirizzato al Prefetto di Spezia, il Ministro Suardo dispone lo
scioglimento di tutte le sezioni del Corpo Nazionale a meno che non
effettuino spontaneamente il passaggio all’Opera Nazionale Balilla.
Molte Sezioni in Italia una dopo l’altra, erano state già chiuse dai
Prefetti: Pesaro, Trieste, Reggio Emilia, Viterbo e Cernobbio dal 25
febbraio, ancora prima del fatidico 5 marzo, giorno in cui il Capo Scout
invitato nel Commissariato P.S. del Rione Campo Marzio a Roma, ricevette
la comunicazione relativa all’ordine di scioglimento del Corpo Nazionale
Giovani Esploratori Italiani; due ore dopo la sezione di Roma veniva
chiusa.
Il due aprile del 1927, la sede centrale impartisce la disposizione
ministeriale a tutte le Sezioni rimaste in attività, il 12 aprile 1927
il Col. Rolla ricevuto l’ordine irrevocabile, chiude la sezione di
Spezia consegnando al Prefetto quanto apparteneva al Corpo Nazionale.
Tutti i materiali, tende, attrezzature, arredi e il fondo cassa saranno
poi presi in consegna dalla Delegazione provinciale dell'Opera Nazionale
Balilla.
Le due bandiere ufficiali della sezione, quella verde con il giglio e
quella tricolore saranno perdute e mai più ritrovate.
I ragazzi tolta l’uniforme scout, passarono automaticamente all’Opera
Nazionale Balilla.
Da quel preciso istante anche se nessuno fu più autorizzato a parlare di
scoutismo, ha inizio il periodo noto a tutti gli scout di “vecchia data”
della Jungla Silente. Qualcuno disse…una volta scout, sempre scout…ed è
vero, pochi mesi dopo lo scioglimento del Corpo Nazionale corre l’idea
di costituire in campo nazionale un Clan formato da ex Capi dell’età
minima di anni ventuno e seniors; nasce il C.L.A. (Clan dei Lupi di
Akela).
Ben presto e se pur in clandestinità, il Clan dei Lupi di Akela conta
numerosi associati, i “Sodales”. Si studia il modo di dar vita ad una
rivista da riservarsi strettamente agli appartenenti a questa
“organizzazione scout clandestina”, o meglio mascherata da intendimenti
culturali.
1928
Il Clan dei Lupi di
Akela cambia nome in “LUPERCALE” (nome della grotta ove, per la storia,
la lupa capitolina allevò Romolo e Remo), viene pubblicato uno Statuto,
organizzato un Comitato provvisorio presieduto dal dott. Luigi Pirotta e
viene resa operante una segreteria diretta dal prof. Alberto Savini.
Un po ovunque sorgono i “Pagus” (nuclei di almeno sei associati); ha
inizio una fitta corrispondenza sotto forma di circolari.
L’organizzazione del Lupercale prevede anche una propria carta intestata
dove nulla traspare di scoutismo, se non per chi voglia vedere, un
giglio rosso rappresentato da una fiamma costituita da tre lingue di
fuoco.
Saltuariamente vengono predisposte relazioni sull’operato del Lupercale.
Quasi sicuramente a La Spezia non fu mai riconosciuta un Pagus poiché
oltre al Da Ponte, risulterebbe aver aderito all’iniziativa solo un paio
di altri Sodales.
Preziosa documentazione di questi anni è tutt'ora presente nell'archivio
storico della sezione.
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IV - Dal 1948 al 1969 |
1948
La rinascita a La Spezia
(e non più Spezia come si chiamava nel periodo prebellico), della
Sezione del CORPO NAZIONALE GIOVANI ESPLORATORI ITALIANI, avvenne quasi
per scommessa, ad opera di Paolo Coggio.
Paolo abitava in via Fiume, zona centrale della città di allora, e
frequentando l’oratorio Salesiano di via Roma, per gli spezzini noto
come…dai pretini, ebbe modo di conoscere l’ambiente A.S.C.I.,
probabilmente anche loro in una fase di riapertura, e di apprezzare il
movimento scout.
Tipo avventuroso e con buone doti organizzative, dal cui modo di agire
trasparirà anche una buona dose di orgoglio, venne a sapere
dell’esistenza in campo nazionale del Corpo dei Giovani Esploratori,
Ente di stampo decisamente più aperto dell’A.S.C.I. (si badi che i
rapporti tra le due associazioni scoutistiche, sono riferiti dal 1948 ed
anni successivi, attualmente pur mantenendo le proprie autonomie, non
esiste quella netta contrapposizione).
Assieme a due amici, Costa Franco e Casagrande Silvano, Paolo si mise in
contatto con la sede Centrale in Roma, per avere notizie circa
l’organizzazione del C.N.G.E.I.; da quel preciso momento ebbe inizio il
conto alla rovescia per la ricostituzione della Sezione spezzina.
Con altri amici, increduli , Paolo si prese l’impegno di condurre a
termine la sua idea, accettando così una scommessa contro il tempo.
Con l'aiuto importante di Stanzione, Borea,
Alberti, Ferramosca, Rossetti vengono fondati gli esploratori
marini, il 28 aprile viene organizzata la prima riunione del costituente
Reparto nautico e quindi la prima promessa GEI, dove partecipano una
ventina di persone tra cui Roberto Stanzione l'unico del gruppo a
rinnovare la sua promessa fatta nel 1945 a Pola
quale Istruttore Designato del Pola 1° ASCI e cofondatore del gruppo
istriano.
Assieme alle nuove uniformi, i GEI spezzini adottano anche dei nuovi
fazzolettoni. Viene adottato il fazzolettone color arancio sbiadito
bordato di bianco, questa pezza strana proveniente dal banco del mercato
della famiglia dell'esploratore del reparto terrestre Bizzarri sarà
utilizzata per qualche mese sino ad esaurimento della scorta.
Successivamente viene adottato il fazzoletto azzurro con strisce
bianche, colore che richiamava il solino alla marinara in uso in marina
e nel reparto nautico al posto del classico fazzolettone.
Nel mese di giugno viene
effettuato un breve campo della durata di tre giorni nei dintorni di
Aulla, il primo gruppo organizzato di nautici, andrà a Roma per prendere
parte al primo campo nazionale nautico.
La sezione per essere tale ha bisogno di uomini, di nomi che siano in
grado di aprire le porte; viene contattato l’avvocato Carlo Beverini,
persona molto nota e stimata in città, il prof. Spora ed altri, nel
settembre del 1948 viene nominato Commissario di Sezione (quinto della
storia spezzina) il Sig. Vito Di Berardino Gorizia.
Il mese di novembre, mette alla prova la dinamicità del nascente gruppo,
un primo intervento di protezione civile, nelle zone della provincia di
La Spezia, colpite da una improvvisa alluvione. Qui non ci si diverte si
fa sul serio, testimone la C.R.I. con la quale si collabora attivamente.
Con lo sviluppo della Sezione, viene a rendersi necessaria una sede che
possa rappresentare non solo un punto di riferimento della città, ma un
luogo di incontro e crescita comunitaria, così come richiesto dal metodo
scout. Nel mese di dicembre una prima sistemazione viene trovata in via
Manzoni 7/b, ma ben presto i locali verranno a mancare e si passerà
provvisoriamente in una parte dell’Accademia Lunigianese di Scienze “G.
Cappellini” in via XX Settembre 54, ma non per molto.
Successivamente alcuni locali angusti, sterrati e scrosciati del
fatiscente castello San Giorgio, verranno assegnati in forma precaria
dal Comune, ma solo il materiale potrà esservi conservate e comunque non
nella maniera più idonea a causa della inagibilità dello stabile.
Nel corso di questi anni dalla rinascita nel 1948 al 1958, qualche
equipaggio troverà ospitalità anche in scantinati, uno di questi sarà dei
fratelli Pedrotti , lo metterà a disposizione la loro madre, Sig.ra
Francesca Oggero che si presterà anche per altre esigenze della Sezione,
non per ultimo collaborare nelle cucine dei campeggi femminili.
Altre sistemazioni saranno rappresentate dai locali seminterrati delle
scuole in via Napoli, nonché nel salotto di casa Simonelli/Coggio.
Il 28 dicembre 1948 il Reparto Nautico effettua solennemente, ma in
privato la sua promessa nei locali della sede in via Minzoni, erano le
14.30 del pomeriggio.
Sempre nel mese di dicembre traspare all’orizzonte la possibilità di
costituire un secondo Reparto (terrestre) e …aprire le porte al gentil
sesso; le prime girl scout onoreranno il Corpo Nazionale della loro
presenza, ma ufficialmente non risulta ancora essere operante la Sezione
femminile (UNGEI).
La rinascita dello scoutismo GEI in Italia, richiede anche in campo
nazionale alcune iniziative finalizzate alla progressione non solo
numerica, ma soprattutto qualitativa.
vedi video |
Gli esploratori nautici
in attività nello specchio acqueo davanti la passeggiata Morin |
1949
In questo anno viene inaugurata a Sori presso la Casa di Caccia “Cà du
Pin” di proprietà dell’Ente, dono della contessa Dorothy Gigliucci, la
prima Scuola Nazionale per capi con direttore Antonio Viezzoli. Della
Sezione spezzina partecipa Paolo Coggio, affermandosi subito per le sue
capacità e per il suo spirito scout.
1950
E’ l’anno in cui lo
scautismo GEI spezzino riconquista la città, i primi ostacoli della
rinascita sono ormai superati, l’esperienza di due anni comincia a dare
i suoi frutti e sebbene il Commissario Di Bernardino Gorizia Vito si
dimetta dal suo incarico nel mese di aprile, la Sezione vanterà già un
Comitato Promotore che seguendo le direttive Statuarie dell’Ente sarà
rivolto alla costituzione del Comitato Patrocinatore destinato
instancabilmente a lavorare affinché la Sezione possa contare su
contributi finanziari, su validi sedi e attrezzature per attività.
Le aspettative di Paolo Coggio che a seguito delle dimissioni di De
Bernardino, svolgerà le funzioni di Commissario ad interim, non
tarderanno a prendere forma e consistenza.
Il 23 aprile la Sezione si confronta con la cittadinanza; presenti le
più alte Autorità nonché rappresentanti di Sede centrale, per la
suggestiva cerimonia della “Promessa” presso i locali
dell’Accademia Lunigianese di Scienze “G.Cappellini”.
Il 4 maggio 1950 viene eletto e reso operante il Comitato Patrocinatore
nelle persone del Col. Delio Bruno Presidente, Andrea Alfonso Mori Vice
Presidente, avv. Mario Fortelli Vice Presidente, dott. Mario Pesce
cassiere e senior scout, Maurizio Fiori segretario.
Nel mese di giugno si costituirà il Branco Lupetti con sede a San
Terenzo ad opera di un insegnante, la Sig.ra Anna Paolini Venturini.
Viene svolto al valico del Cerreto il Campo Rover Interregionale. Da
ricordare il gesto di "Pellicano del Succiso" tomem datogli in quella
occasione a Roberto Stanzione il quale salvò la vita a un compagno sul
monte Succiso.
Il senior Giuseppe Baldi già esploratore marino nel 1924, assumerà
l’incarico di capo del 30° Clan Seniores, radunando così un nutrito
numero di Seniores, quasi tutti giovani scouts del periodo 1920-1927.
Ancora un avvenimento importante caratterizzò l’anno 1950 decisamente
favorevole, alla presenza del Commissario Regionale per la Liguria,
Orazio Sommi, il 17 ottobre viene costituito ufficialmente il 1° Reparto
U.N.G.E.I. (Unione Nazionale Giovani Esploratrici Italiane), seguito
dalla nomina a Capo Reparto della Sig.ra Margherita Bonanno. Laura
Stanzione è la prima a iscriversi.
La Sezione femminile verrà diretta dalla prof.sa Nilde Stefanini, dalla
nipote Carla Coggio e da diverse madri delle ragazze fra quali
inizialmente la Sig.ra Rosaria Amato Bonanno mamma della Capo Reparto
Margherita (Ghita), e della sorella Maria, esploratrice.
Proprio della famiglia Bonanno, continueranno a fare scautismo negli
anni successivi, Gabriele Buiano, figlio di Margherita, iscrittosi negli
anni 70-80, e Camilla Buiano, nipote di Margherita (figlia di Gabriele)
iscrittasi nel 2007. |
1950 - campo interregionale al Cerreto |
1951
Le celebrazioni di San
Giorgio, protettore degli scouts si svolgono sull'isola Palmaria alla
presenza di numerosi familiari, unitamente alla Sezione femminile. Il
campo estivo si svolgerà di Sezione al passo della Cisa.
1952
Il San Giorgio è
nuovamente svolto di Sezione tra CNGEI e UNGEI nell'incantevole Tellaro;
durante la celebrazione della S. Messa un lupetto (Venturini) riceverà
la sua prima comunione in uniforme nel bel mezzo del quadrato.
1955
Viene divulgato
pubblicamente a tutte le Sezioni d'Italia l'alto elogio da parte del
Capo Scout Cesare Rossi, alla Pattuglia Sparviero per lo spirito di
lealtà dimostrato durante lo svolgimento di una gara tecnica nazionale;
l'elogio verrà ricevuto dall'allora Capo Reparto Aldo Sani.
1956
A differenza degli anni
floridi precedenti, si riscontra in Sezione un calo delle iscrizioni e
delle attività, probabilmente per la carenza di Capi o la stanchezza di
altri. Il Capo Scout che nel frattempo era diventato Aldo Marzot,
cercherà inutilmente di avere notizie circa il cupo silenzio che stava
avvolgendo la Sezione.
1958
Negli ultimi mesi il
Capo Scout verrà a La Spezia per rendersi conto della situazione della
Sezione.
1959
A inizio anno si
registra la più bassa presenza di iscritti; 20 ragazzi e 5 dirigenti. Il
Commissario di Zona dell'A.S.C.I. Francesco Pruzzo lascerà l'incarico e
l'associazione degli Scout Cattolici Italiani a seguito di diverbi
metodologici, ed entrerà a far parte del C.N.G.E.I. che peraltro era
ormai "agonizzante".
Con Pruzzo anche un certo numero di Capi ASCI e uno stuolo di ragazzi,
verranno a rafforzare le fila del CNGEI, tra questi per esempio il Capo
reparto Giovanni Leboffe ed il suo Gruppo di Migliarina, Battaglini
Antonio ed Aldo e i fratelli Cocevari.
Paolo Coggio, esultante di questa nuova "brezza", cercherà di salvare il
salvabile collaborando attivamente con i nuovi capi, interessandosi
presso il Capo Scout ed altri Dirigenti Nazionali per far si che si
torni a parlare di Sedi disponibili ad accogliere i nuovi arrivati,
motivo che riteneva di vitale importanza per la ripresa delle attività.
Con lo svolgersi dei campi estivi ci fu una ripresa. A Bolano verranno
svolte le Vacanze del Branco "WAIGUNGA" dirette dal Capo Branco Luigi
Cocevari Cussar ed il campo del Reparto "SAN MARCO" diretto dal Capo
Reparto Leboffe, svoltosi a Campocecina. Queste due attività serviranno
per cercare di inserire nelle due Unità costituite prevalentemente da
ragazzi dell' ASCI , i pochi GEI che erano rimasti a far parte della
Sezione spezzina; i risultati furono soddisfacenti. Con molta
probabilità fu in questo anno che i colori verde e giallo ricompaiono
come primo colore della promessa dei GEI spezzini.
1960
Ciò che Coggio sperava
di ottenere non divenne realtà, tanto che forse disgustato dalla
insensibilità da parte degli Organi Centrali, si allontanerà sempre di
più dalla vita associativa fino a che il 29 ottobre il Capo Scout Aldo
Marzot nominerà ufficialmente Francesco Pruzzo Commissario interinale
che, manlevando dall'incarico Paolo Coggio, peraltro non più disponibile
come in precedenza a causa di sopraggiunti impegni personali.
1961
Da maggio si imbocca la
via della risalita, lenta ma costante che a pieno ritmo consente
felicemente di vivere l'esperienza scout, grazie anche ad un susseguirsi
armonico di capi e dirigenti, i quali da allora con spirito di
abnegazione e sacrificio, hanno fatto si che la Sezione non subisse più
interruzioni decisamente negative per un naturale processo di sviluppo e
aggiornamento.
Il Commissario Francesco Pruzzo ben presto riuscì a conquistare la stima
necessaria e richiesta, tanto che gli Organi Centrali gli rinnoveranno
annualmente e automaticamente, l'incarico alla guida della Sezione, fino
a che la struttura del CNGEI non cambiò affidando ai soci maggiorenni di
ogni Sezione, la nomina diretta dei propri organi locali.
Alle celebrazioni del San Giorgio nella pineta di Beverino, seguirà una
prima gita di Sezione a Cento Croci e la deposizione di una corona di
alloro al monumento ai Caduti.
Quantitativamente si parlerà di due o tre lupetti, qualche rovers, un
piccolo nucleo di Seniores condotto dal Capo clan Giuseppe Cocevari
Cussar, padre di due Capi Unità, ed un bel gruppo di esploratori
costituito da 20 ragazzi, che parteciperà al campo estivo regionale ad
Upega, tenendo alto il nome del Reparto "LA SPEZIA I", risorto dal
tramontato "SAN MARCO".
La Sezione maschile aveva ripreso il passo, mancava la Sezione
femminile, ma grazie all'interessamento di una professoressa di inglese,
la Sig.ra Tina Celsa Rezzaghi, già Girl Scout negli Stati Uniti, il 1
novembre 1961 quattro primulette e due Dirigenti, costituiranno la base
della risorta Sezione UNGEI.
1962
Le attività
continueranno anno per anno ad affascinare ragazzi e ragazze, il numero
degli iscritti gradualmente sale, ogni occasione sarà buona per
stringere nuove amicizie. La Sezione tende ad uscire dal proprio guscio
e cercherà di collaborare sempre di più con altre Sezioni limitrofe,
ottimi e numerosi i rapporti con i fratelli toscani, con i quali si
trascorreranno indimenticabili giornate, un po meno con i genovesi che
arroccati al di là del Passo del Bracco, solo dopo gli anni 70
scopriranno gli spezzini promuovendo a loro volta, iniziative che ad
oggi ci consentono un intesa perfetta.
Timidamente anche in campo nazionale la Sezione sarà presente ai
principali appuntamenti, nel luglio del 1962 quattro componenti della
Sezione femminile parteciperanno a Cervarezza al Campo nazionale UNGEI,
sempre a Cervarezza il Reparto Esploratori, vivrà l'esperienza del
Jamborette delle pattuglie. I primi di novembre ricorrendo il
50°anniversario di fondazione del CNGEI, una nostra rappresentanza in
perfetta uniforme, sfilerà a Roma al raduno delle bandiere.
Il risvolto positivo raggiunto, stimolerà sempre più la comunità capi ad
attivarsi verso nuovi orizzonti; l'organizzazione Amministrativa della
Sezione cercherà nuovi strumenti per consentire alle Unità in via di
sviluppo, di poter disporre di sedi idonee e decorose. |
1962 - Campo Estivo di Reparto
a Cervarezza |
1963
Il 26 ottobre si
ricostituisce il Comitato Patrocinatore formato dai rappresentanti degli
Enti Pubblici, dalle Autorità locali e da quanti previsti dalle norme
Stautuarie dell'Ente; alla Presidenza verrà eletto il C.te Giuseppe
Campacci Baligioni.
Tra le attività particolari da annoverarsi, il 1963 registra la
partecipazione di una esploratrice (Miranda Mazzoli), ad un campo estivo
internazionale in Germania, e la visita in grecia al XI° Jamboree
(raduno mondiale quadriennale), da parte di tre ragazzi del Reparto,
condotti da Leboffe.
A Fabiano Basso, popoloso quartiere periferico, un discreto numero di
neo iscritti, costituirà il primo gruppo rionale, se pur inserito nelle
già operanti Unità.
Nell'UNGEI si assiste al passaggio di consegne tra la Commissaria Tina
Celsa Rezzaghi, dimissionaria, e la Senior Sandra Nava Pruzzo che
dirigerà la Sezione femminile fino al 1976, quando a seguito della nuova
impostazione dell'Ente, l'UNGEI si fonderà con il CNGEI venendo a
costituire l'attuale Associazione per la quale è previsto unicamente un
unico/a Commissario/a.
1964
Si percorrono i tempi
della coeducazione tra la Sezione maschile e quella femminile, infatti
ad eccezione dei particolari e specifici strumenti educativi attuati nei
rispettivi reparti, quali ad esempio il campo estivo, si potrà assistere
ad un susseguirsi di attività armonicamente svolte sia dalle due Sezioni
insieme, che in comune fra unità parallele, e tutto questo con
sistematica costanza.
Quasi sicuramente non si tratterà di una politica voluta, ma la ragione
è da ricercare nella realtà dei fatti, ovvero il Commissario e la
Commissaria sono marito e moglie.
La femminilità delle ragazze sarà di palese ausilio nell'allestimento
anno dopo anno delle vetrine gentilmente concesse dall'Unione Militare in occasione
della Settimana Nazionale dello scautismo, nelle visite periodiche al
Brefotrofio Provinciale, al reparto pediatria del civico ospedale,
nonché nei rapporti sociali con i bambini dei paesi ove durante i campi
invernali, Rovers e Scolte insieme, porteranno quell'apprezzato
messaggio di fratellanza attraverso giochi e canti corali.
In diverse occasioni le nostre Sezioni affiancate cercheranno di
espandersi dando vita a nuovi gruppi peraltro ben affiatati, ma
purtroppo la carenza di capi ne comporterà regolarmente dopo poco tempo,
l'annessione all'unità di base che comporterà il conseguente
allontanamento di parecchi ragazzi non più stimolati da quello spirito
campanilistico che li identificava.
A partire dal 1964 con la collaborazione di alcuni Arditi Incursori del
Varignano, iscritti al CNGEI come Rover, fu possibile costituire il
gruppo "LA SPEZIA II" a carattere nautico con sede a Le Grazie, formato
da un discreto Branco Lupetti, un buon Reparto Esploratori e una decina
di Rovers riuniti nella Compagnia "NORD OVEST"; quest'ultima
rappresenterà il fiore all'occhiello della Sezione, sia per le capacità
tecniche e l'affiatamento sei suoi componenti, che per la presentabilità
in occasioni di manifestazioni intersezionali.
Dal 16 al 23 febbraio si è svolta la settimana nazionale dello
scautismo.
La campagna per la vaccinazione antipolio ha visto ancora una volta
all'opera tutti gli scouts i quali, previo accordo con le autorità
sanitarie, si sono prodigati per il buon esito della campagna stessa.
In occasione della festa di San Giorgio, sono state innalzate le tende
in località Val Graveglia. Il giorno 26 il grande cerchio, che chiude il
campo, ha visto riuniti oltre 80 scouts per una cerimonia degna di
particolare rilievo. A nome della sede centrale, sono stati consegnati
dal Commissario e dalla Commissaria di Sezione distinzioni e medaglie al
merito.
In estate gli esploratori hanno svolto il campo a Pieve di Zignago, le
esploratrici al Passo dei Carpinelli, i lupetti a Cervarezza e i rover
sulle Alpi Apuane. |
1964 - Vacanze di Branco a
Cervarezza |
1965
Vengono sperimentate e ripetute in seguito, con
risultati soddisfacenti, le lotterie pro beneficenza
di supporto amministrativo; gli introiti serviranno
in parte alle esigenze logistiche della Sezione.
Nel giorno della befana, le esploratrici e le scolte
portano gioia e conforto ai bambini del Brefotrofio.
1966
Indimenticabile sarà il campo estivo, preparato
minuziosamente dai Dirigenti e Capi del CNGEI ed
UNGEI che vedrà la quasi totalità degli iscritti
seguiti da alcuni familiari, nella verde vallata di
San Niccolò a Pozza di Fassa (TN); da questa
esperienza le due Sezioni spezzine saranno in grado
di trarre concretamente conclusioni positive
sull'attività in comune tra ragazzi e ragazze; (non
si parla ancora di cooeducazione in campo nazionale,
anzi, sede centrale continuerà a diffidare l'UNGEI
dall'affiancamento al CNGEI).
L'esperienza di questo campo non precluderà comunque
le attività separate per Unità maschili e femminili,
che peraltro continueranno nel tempo
differenziandosi in talune tipicamente riservate in
esclusiva alle Esploratrici, quali ad esempio i
lavori manuali che saranno esposti a Reggio Emilia
in occasione di una mostra nazionale
dell'artigianato Scout svoltasi nel 1970.
1967
Il
XII Jamboree, svoltosi nel 1967 in Idaho (USA),
vedrà ancora una volta la presenza della Sezione
CNGEI spezzina, che sarà onorata di partecipare a
questo evento internazionale invitando due
meritevoli Esploratori, Enrico Chiappa ed Euro Regie
Cambrin. Parlando di Jamboree, non si può fare a
meno di proseguire nella elencazione dei successivi,
vissuti sempre in prima persona da Esploratori della
nostra Sezione; Riccardo Balzarotti parteciperà da
solo nel 1971 in Giappone, l’edizione del 1975 ad
Oslo, vedrà partecipi ben tre Esploratori del nostro
Reparto che nel frattempo, dal 1973, aveva assunto
il nome di “OBBIETTIVO 30°”.
Le due successive edizioni previste, saranno nel
1979 in Iran, ma non effettuata per la situazione
bellica in cui versava qeul Paese, e nel 1983 in
Canada ove però nessun spezzino parteciperà.
Nel 1988 in Australia, vedrà per la prima volta
partecipi anche le Esploratrici, da La Spezia
partirà entusiasta Federica Leonini.
Sempre nel 1967 una quindicina di ragazzi in età
Esploratore, abitanti a San Terenzo, si
suddivideranno in due pattuglie e verranno a far
parte del Reparto “LA SPEZIA 1” l’iniziativa partirà
dal curato del paese, Vincenti Don Regolo.
1968-1969
Questi anni costituiscono due momenti significativi
nella storia dello scautismo GEI, non solo la nostra
Sezione vivrà questi due anni da protagonista, ma
tutta l’associazione ricorderà il Campo Nazionale
Esploratori svoltosi nel 1968 in località La Romita
(PS), ove il nostro Reparto “LA SPEZIA 1” partecipò
in considerevole numero, ed il successivo Campo
Nazionale UNGEI svoltosi nella medesima località nel
1969 anche in questo caso Esploratrici e Scolte
della Spezia presenziarono all’appuntamento,
accompagnate dalla Commissaria di Sezione.
Sempre l’anno 1968 lascerà un singolare ricordo
della storia, infatti l’UNGEI cambiò parzialmente
look, adottando l’uniforme estiva costituita da un
vestito intero a mezze maniche, in cotone verde
oliva, simpaticissimo ed elegante, ma forse poco
pratico; l’ideatore di questo indumento badò
unicamente all’estetica… e pochi anni dopo si tornò
al tradizionale.
Dopo l’apertura del reparto “LA SPEZIA 1”, nel 1968
per interessamento del prof. Rocca, Preside della
Scuola Media Statale “Dialma Ruggero” a Fossitermi,
sarà possibile promuovere lo sviluppo di un nascente
Branco Lupetti, e contare sull’adesione di una
dozzina di ragazzi e ragazze interessati dalla vita
del Reparto; due ampi locali a piano terra in via
Catalani, ospiteranno le nuove sedi del nascente
gruppo “LA SPEZIA 3” che non riuscì però a decollare
per la contestazione sociale del 68, insediatasi
anche tra le file dello scoutismo che provocò nelle
nostre sezioni, lo scioglimento delle tre Compagnie:
“RANGER” - “NORD OVEST” - “ANTARES” (femminile) in
seguito alle dimissioni in massa dei rover e scolte
animati da idee contrastanti il metodo scout.
Le Sezioni spezzine (CNGEI-UNGEI), in breve tempo si
trovarono ridotte al lumicino, i Capi quasi tutti
appartenenti alle disciolte Compagnie, si
eclissarono; il gruppo “LA SPEZIA 2” ed il nascente
“LA SPEZIA 3” scomparvero.
Un’ultima attività sorta verso la fine del 1969,
farà avere momenti di grande sportività nei Reparti
esploratori di tutta Italia, viene introdotto il
gioco della “palla scout”, un incrocio fra rugby e
scalpo, che anche a La Spezia comporterà la nascita
di una squadra di giocatori che parteciperanno
annualmente ai vari incontri organizzati dal
Commissariato nazionale alla branca E.
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V - Dal 1970 al 1975 |
1970
Dopo le contestazioni
del 68 che come detto mutilarono la forza numerica degli appartenenti al
GEI, le Sezioni spezzine potevano contare solo in poche decine di
iscritti, chiunque demoralizzato dal tanto lavoro per ritrovarsi poi con
un pugno di mosche in mano, avrebbe gettato la spugna, ma non fu così
per La Spezia, che diretta ancora da Dirigenti della vecchia guardia,
diede origine ad una specie di rivalsa basata su una serie di attività
particolarmente impegnative che non potevano che dare i frutti sperati.
Le energie si sprecarono, era necessario rimboccarsi e non arrendersi
perché…l’esploratore è sempre sereno anche nelle difficoltà -
l’esploratore è forte e coraggioso…
Il raduno interregionale di San Giorgio, organizzato per la prima volta
a La Spezia e dalla nostra Sezione, ebbe l’onore e l’onere di ospitare a
Marinella, oltre 400 scouts provenienti dalla Toscana; l’organizzazione
vide il plauso dei partecipanti, i nostri dirigenti avevano avuto la
rivincita.
La viva soddisfazione dell’essere riusciti in pochi ad accontentare
molti, e la necessità di non sprecare energie per il futuro, richiese
una altra prova di abilità, e durante l’estate, esploratori,
esploratrici, lupetti, tre o quattro rover provenienti dal Reparto a
seguito del passaggio di branca, condotti dai Dirigenti della Sezione,
si ritrovarono a trascorrere serenamente un secondo campo estivo
organizzato dalle due sezioni riunite (l’UNGEI contava poco più di dieci
persone).
Il luogo prescelto fu una località di Melle, paese in provincia di
Cuneo, nell'alta Valle Varaita.
1971
Durante l’estate sarà
effettuato il primo campo mobile all’estero, a Gilwell Park nella
periferia di Londra. Una quarantina di scouts e qualche familiare,
partiranno da La Spezia in pullman.
Le visite ai monumenti di Londra, i fuochi di bivacco con gli scouts
inglesi, si susseguiranno per una decina di giorni, particolarmente
significativa sarà la cerimonia della Promessa prestata da Cinzia,
Enrica e Paolo, tre nuovi acquisti del GEI spezzino, nel bel mezzo di
quel grandioso parco londinese proprio sulla terra madre dello
scoutismo.
1972
Si svolge a Ligonchio
nell’estate del 1972 il campo regionale CNGEI / UNGEI, data memorabile
per la Liguria che abbatterà le frontiere fra le Sezioni di Genova e La
Spezia. |
1972 - 4° Trofeo Nazionale di
Palla Scout |
1973
Viene effettuato dalla nostra Sezione un secondo
campo mobile sempre a mezzo pullman, attraverso
l’Europa: Belgio, Francia, Lussemburgo, Austria,
Germania, Svizzera, con tappe prioritarie in Olanda.
1974
Il
Commissario di Sezione Francesco Pruzzo, assumerà
anche l’incarico di Commissario Regionale per la
Liguria.
1975
Un
terzo campo mobile delle Sezioni caratterizzerà
l’estate del 75, questa volta i partecipanti
raggiungeranno la Norvegia e potranno visitare in
Oslo, il Jamboree al quale come abbiamo visto, erano
presenti tre nostri esploratori.
Nel medesimo anno i rover e le scolte erano
aumentati notevolmente, tanto da attivare la nascita
di una seconda compagnia mista la “TIGER”. Lupetti e
primule dal canto loro si cimentarono in una
riuscitissima mostra ecologica aperta al pubblico:
“l’Antro dei Cavalieri Verdi”. Esploratori ed
Esploratrici, Senior e dirigenti, concluderanno
l’anno a Castello di Zeri con il campo invernale
propriamente detto, in mezzo alla neve.
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VI - Dal 1976 al 1999 |
1976
La celebrazione del 60°
anniversario dalla nascita del Lupettismo, vedrà La Spezia invasa da
Lupetti e Primule festanti, che dalla centralissima Piazza Europa, ad un
ora stabilita per tutti i Branchi italiani, lanceranno verso il cielo
una nuvola di palloncini colorati, recanti messaggi di pace e
fraternità.
L’instancabilità dei Lupetti è proverbiale,…un po meno quella dei
Capi…questa volta ci si trasferisce ad Arezzo in occasione del I°
Festival di drammatizzazione GEI, dove dal palco di un celebre teatro
aretino, il nostro Branco Delle Valli ed il Reparto Primule della
Riviera, interpretano una pantomima musicata dal concittadino maestro
Dorgia che accompagnerà i piccoli “attori” alla ribalta; discreto il
successo, forse inconsciamente volevano ripetere la storia, ricordate
negli anni 50 l’UNGEI della Commissaria Simonelli?
Un’altra prova di vitalità verrà data nell’aprile del 1976,
nell’organizzazione del II° raduno interregionale di San Giorgio,
tenutosi a Marina di Massa; i partecipanti saranno molti di più di
quelli del 1970, alle Sezioni toscane si aggiungerà Genova ; parole di
elogio saranno formulate in chiusura, dal Commissario Regionale Toscano
e privatamente da altri, ai Dirigenti e Rover della Spezia che con tanta
maestria riuscirono a far vivere tre giorni di serenità e
spensieratezza.
Il campo estivo di Sezione a Ligonchio, determinerà per l’ultima volta
la libera scelta delle Sezioni Spezzine CNGEI/UNGEI, di aver formato
sino a questo appuntamento, ragazzi e ragazze insieme; nel futuro questa
scelta diventerà associativa, assenti al campo i Rovers che
contemporaneamente stavano effettuando un campo mobile in Lombardia e
Valle d’Aosta.
Le Sezioni italiane che dal 1970 vivevano nello sbandamento quasi
totale, avevano raggiunto un punto di accordo e tutte assieme si
trovarono impegnate ad affrontare le rispettive Assemblee di Sezione ove
a mezzo di elezioni, sarebbero stati acclamati gli Organi locali
previsti dal nuovo Statuto tanto atteso: Presidente del Comitato di
Sezione, Commissario, sette Consiglieri e tre Revisori dei Conti. Questo
sarà l’organigramma a scadenza triennale, chiamato a dirigere ogni
Sezione del nuovo CORPO NAZIONALE GIOVANI ESPLORATORI/ESPLORATRICI
ITALIANI, infatti per effetto della nuova normativa, l’Unione Nazionale
Giovani Esploratrici Italiane (UNGEI) ed il Corpo Nazionale Giovani
Esploratori Italiani (CNGEI), cesseranno le loro attività e con loro
cesseranno di esistere la Giunta Permanente e gli incarichi a carattere
nazionale previsti dalla vecchia struttura organizzativa.
Il 26 ottobre 1976 verrà convocata l’Assemblea di tutti i soci delle
Sezioni CNGEI ed UNGEI di La Spezia; i soci maggiorenni voteranno i
candidati alle cariche sociali.
Da questa data si sarebbe ripartiti da zero, basandoci sull’esperienza
del passato, ma con strumenti nuovi, la coeducazione, l’aspetto legale
della Sezione rappresentata dal Presidente, un “governo” tecnico ed un
controllo sulla situazione amministrativa, rappresentati
rispettivamente, dal Comitato e dal Collegio dei Revisori dei Conti, al
Commissario resterà la responsabilità metodologica della Sezione, nonché
il rispetto alle norme statuarie e regolamentarie da parte di tutti gli
iscritti.
Il medesimo anno viene ad essere completato l’assetto di ogni Sezione,
con l’inserimento attivo, inteso come supporto alle Unità ed
all’organizzazione tecnico-logistica, dei Seniores che fino a quella
data costituivano a parte, il Clan Nazionale Seniores, dichiarato
disciolto per l’appunto, il 31 ottobre 1976. |
1976 Val di Resia, intervento
per il terremoto in Friuli a -18° |
1977
Da quest'anno, fermo
restando le attività proprie dello scautismo, la Sezione della Spezia
cercherà di conquistare terreno attraverso gli Enti pubblici per
ottenere il pieno consenso da chi ci amministra, organizzerà
manifestazioni pubbliche e collaborerà con altre Associazioni per
mostrarsi disponibile nei riguardi della società, d’altro canto uno
degli aspetti del Movimento Scout è proprio quello di preparare buoni ed
onesti cittadini, e per operare in questo senso non si può agire fuori
dalla realtà del tempo.
Nel marzo del 1977, in occasione della tradizionale Fiera di San
Giuseppe, la Sezione organizzerà uno stand ai giardini pubblici,
attraverso una segreteria da campo con funzioni informative, lo spazio
assegnato a nostra disposizione, mostrerà un campo con tanto di tende ed
opere pionieristiche tra cui il pennone ove alla presenza di autorità
convenute all’inaugurazione, verrà innalzata la bandiera associativa
sovrastata da quella italiana.
In maggio i Lupetti richiamarono ancora una volta il pubblico,
riscuotendo successo per una mostra dal titolo “caro vecchio mondo
antico”, rassegna di oggetti di un tempo arricchiti dall’idea di averli
recuperati in soffitte e cantine.
Impegnativa l’attività dei Rover che a partire dalla nostra presenza
alla Pasqua Rover organizzata a Reggio Calabria, continuerà con un corso
basale nautico svoltosi a Sori e si concluderà con la partecipazione
all’Hike Nazionale nel Parco d’Abruzzo.
Il mese di settembre registrerà tre importanti avvenimenti:
-la concessione da parte dell’Amministrazione Comunale del prefabbricato
scolastico, non più in uso come tale, come sede di Branco, di Reparto e
Clan Seniores;
-l’assunzione da parte della Sezione di una ex canonica in località
Pieve di Offiano (MS), trasformata nel tempo in casa di caccia;
-l’istituzione dei corsi di formazione Capi e Vice Capi Pattuglia che si
svolgeranno proprio presso la casa di Caccia.
Dopo il primo anno di rodaggio, superate le prime difficoltà
interpretative circa i nuovi ruoli attribuiti, la Sezione riprenderà il
suo iter tradizionale, mirando a sempre nuovi traguardi cercando di non
retrocedere dalla ultima posizione raggiunta di volta in volta, non
sempre sarà possibile mantenere questo obiettivo e purtroppo talvolta si
dovrà tornare un po’ indietro: gli alti e bassi fanno parte ormai della
filosofia dello scoutismo, non tutti sebbene partiti con entusiasmo,
arriveranno in fondo, e così sarà ad esempio per qualche Consigliere del
Comitato che talvolta dovrà essere rimpiazzato anche prima del termine
del mandato triennale.
Nel 77 è da segnalare la pubblicazione del libro "giochi per lupetti e
primule" ad opera di Antonia Coromer.
1978
Si registra la presenza di ben
tre Reparti Esploratori/trici nonché una pattuglia nel paese di
Beverino.
Una rappresentanza del Reparto Obiettivo 30 parteciperà nel luglio
al primo campo nazionale misto, organizzato dal Commissariato alla
Branca E/E all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Relativamente ai raduni annuali di San Giorgio, Santo Patrono, la
soluzione fino ad oggi risultata più idonea allo spirito della
manifestazione e quindi confermata, è stata quella di riunirsi salvo
diversi impedimenti, a Scouts di altre Sezioni, continuando così a
frequentare gli incontri organizzati dalle Sezioni toscane,
alternandosi con altri esclusivamente liguri.
1979
A febbraio la giornata del
Pensiero è organizzata alla Spezia in grande stile, mentre in città
un grande gioco organizzata dai rovers spezzini coinvolge i branchi
e reparti di Livorno, Montecatini, Parma e Reggio Emilia, nella sala
della camera di commercio, alla presenza delle massime autorità
cittadine si svolge una cerimonia ufficiale a cui prende anche parte
il capo scout Franz Adami e una parte del consiglio nazionale.
1980
Viene organizzato un campo di
Sezione a Vico di Bagnone (MS) e l'anno successivo a Suvero (SP). A
novembre un atto teppistico mette a soqquadro la Sede di Fabiano.
Una parte degli arredi, trofei e cimeli sono distrutti.
1983
Viene festeggiato l'85°
compleanno del socio Aldo Battaglini.
Su un Dragamine della Marina
Militare , la Compagnia Jutland Reiter, svolge un uscita in mare
nella zona adiacente all’Isola del Tino.
In estate i Rover effettuano un
campo mobile sull'Alta Via dei Monti Liguri. Visto il riuscitissimo
esito del campo, il Commissario di Sezione Giovanni Foti, premierà
la Compagnia con un encomio semplice.
1984
La Sezione ospita il 7° Meeting
di Primavera, per Dirigenti di Reparto. Risulterà efficientissima
l'opera dei Senior di Sezione.
1985
La Sezione riunita,
accompagnerà per l'ultima volta il socio Aldo Battaglini, scout
dagli anni 20, Capo Clan dal 1962. Il numero uno per la passione e
l'amore con cui ha costantemente collaborato con tutti e per tutti,
e sempre in prima linea. Il Clan Senior verrà intestato a suo nome.
Ad aprile è organizzata un'
attività a carattere nazionale, l'Avventurasqua; incontro della
durata di tre giorni con tema da sviluppare unitamente a rovers di
diverse città.
La Sezione organizzerà il San
Giorgio a Marinella cui partecipano tutte le Sezioni della Liguria e
della Toscana.
In estate vengono svolte a
Claviere le Vacenze di Branco, con interessanti visite in territorio
francese, il Reparto svolgerà il campo a Easton Neston Park in
Inghilterra, seguito dall'ospitalità ricevuta da famiglie inglesi.
1986
La Sezione della Spezia è
prescelta dal Commissario Nazionale della Branca E/E, quale centro
nazionale per la vela; Esploratori/trici da tutta Italia frequentano
il corso organizzato con la collaborazione del Circolo Velico.
A marzo la Compagnia rover
guidata dalla Capo Compagnia Gisella Ghinami effettua la pulizia
delle scogliere e spiagge della località Ulivo a Portovenere.
1987
Il 6 settembre viene
improvvisamente a mancare il consigliere del Comitato di Sezione
Luigi Gambarella.
In estate viene svolto il Campo Mobile rovers alle Cinque Terre e il
campo di Reparto a Gambarie in Aspromonte.
1988
Il Commissariato alla Branca R,
sceglie la Liguria come luogo del Rover Moot, a cui parteciparono
anche i rovers spezzini.
|
Campo estivo di Reparto a
Mommio |
1989
A
settembre si conclude la terza edizione del corso
pratico su barca a vela.
1990
Vengono festeggiati i 70 anni della nascita del
CNGEI alla Spezia. Il Presidente del Comitato di
Sezione, Pierluigi Pruzzo si impegnerà nella
pubblicazione di un libretto sulla storia di
Sezione.
Varie iniziative faranno da cornice all'importante
anniversario.
1992
Grazie all'ingresso di nuovi Capi Unità, tra i quali
Riccardo Tronfi, Angelo Murgia, Massimo Chiolerio,
Andrea Priano, Federica Leonini, Raffaella Ceci,
Marco Manghi, la Sezione riprende con entusiasmo le
proprie attività. Le unità, dopo diversi anni
raggiungono numeri importanti con quasi 30 lupetti e
25 esploratori.
Vista l'importanza della formazione della scuola
capi, molti sono gli adulti che frequenteranno da
quest'anno la scuola capi di Vestone.
1994
Tutte le pattuglie del Reparto partecipano al 1°
jamboree on Internet.
1995
La
Sezione assieme al CNGEI di Massa ed ad altre
associazioni scout, svolge il San Giorgio a
Langhirano (PR), nell'occasione alla presenza
del Presidente Nazionale Guido Corda, verrà
ufficialmente istituita la Sezione di Langhirano.
vedi video
1998
Viene effettuato un importante campo estivo di
Sezione a Kandersteg in Svizzera, centro permanente
scout dove ogni anno arrivano centinaia di scout da
tutto il mondo. |
La Sezione a Kandersteg |
1999
Assieme ad altre Sezioni viene svolto il San Giorgio
a Santa Maria di Calice al Cornoviglio (SP).
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VII - Dal 2000 ai giorni
nostri |
2001
Inizia un periodo non troppo brillante per la Sezione, dovuto alla
mancanza di Capi.
2003
Le branche sono numericamente molto
ridotte, un importante aiuto viene dato dai rover e da
alcuni genitori,
impegnati direttamente nelle unità.
A luglio la Sezione con grande impegno sarà impegnata al porto, nello
smarchio di 15000 paia di scarpe contraffatte, sequestrate nei
container e poi distribuite ai paesi poveri. Per questa "buona azione"
la Caritas consentirà alla Sezione l’utilizzo dell'ufficio di via Persio 49, da adibire
a Commissariato.
2004
E’ l’anno del rilancio della Sezione, le
unità in difficoltà, Branco e Reparto vengono affidate a nuovi capi che
se pur giovani assieme ai rover in servizio riescono a rimettere in moto
le branche che conteranno anche diversi iscritti.
La
Compagnia Jutland Reiter organizza un campo di tre giorni sull’isola
Palmaria nel campeggio dell’Aeronautica Militare. Questa iniziativa
chiamata “Rover solo Rover” avrà notevole successo e vedrà la
partecipazione di diverse Compagnie del centro- nord Italia.
In estate il Reparto Fenice
partecipa al Campo Nazionale ad Avellino, circa 3000 scout. La pattuglia
femminile delle Linci per buona parte del campo nella prima posizione
della classifica generale tra pattuglie, si piazzerà alla 15° posizione.
A luglio la Compagnia e alcuni Dirigenti sono impegnati nel porto della
Spezia nello smarchio di scarpe contraffatte da destinare ai paesi
bisognosi. Altre merce sequestrata dalla Guardia di Finanza sarà
distribuita alla Sede Centrale per il Campo Nazionale di branca E/E. Per
queste operazione la bandiera di Sezione viene insignita della
medaglia di III grado.
2005
A settembre dopo due anni di
continuità ancora cambiamenti negli staff delle unità.
La Compagnia effettua in estate un indimenticabile campo mobile in
Galles.
Parteciperanno il capo compagnia Riccardo Balzarotti, e i rover Giulia, Valentina, Andrea,
Valerio, Massimiliano e Michele.
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Distintivo della Compagnia |
2006
Nel febbraio viene a mancare Antonia
Coromer, una tra le prime donne iscritte allo scautismo nazionale. Prima
iscritta all’AGI, passò successivamente al CNGEI divenendo per diverso
tempo Capo Branco della Sezione spezzina, verrà sepolta in uniforme
scout.
Iniziano tra i dirigenti della
Sezione i primi contatti con i responsabili dell’altre associazioni
scout della provincia, per preparare le iniziative del centenario dello
scautismo.
Viene organizzato il Comitato FIS spezzino per il centenario del
movimento scout, per il CNGEI ne faranno parte il Commissario di Sezione
Paolo valentini, e i dirigenti Domenico Pedretti, Manuela Martini e
Clara Paganini.
Dal 28 luglio al 6 agosto è stato realizzato
il campo di Sezione in alta Val di Vara.
2007
E' l'anno del centenario del
movimento scout. Le
attività sono dedicate ai festeggiamenti per i
100 anni della nascita del movimento scout, tra cui vanno ricordate :
Campetto dimostrativo di San Giuseppe nel
Piazzale del Marinaio, Consiglio Comunale Straordinario sullo scoutismo,
Grande gioco cittadino, Passaggio a Lerici della fiamma dello scoutismo,
Jamboree, Alba del 1° agosto, 100 ore x 100 anni a Roma, marcia per la
pace Perugia-Assisi, e Inaugurazione largo Lord Baden Powell.
Al Jamboree a Londra saranno presenti gli esploratori Enrico
Mazzoleni, Andrea Figini e la rover Federica Balzarotti.
vedi video
Nel mese di novembre un grave lutto colpisce la Sezione, viene a mancare
il membro del Comitato di Sezione ed ex Presidente, Antonio Battaglini.
Consigliere Nazionale nel primo Consiglio Nazionale del 1976 rimane ad
oggi l'unico spezzino a ricoprire un incarico nazionale.
A dicembre la Compagnia svolge il campo invernale a Ginevra.
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2008
La Compagnia cambia nome. Da
Compagnia Jutland Reiter diventa Compagnia del Ciambellano.
Dopo quattro anni di attività come Vecchio Lupo nel Branco delle Valli,
Dario Massari, iscritto all' AGESCI di Manduria e militare di marina,
lascia La Spezia per far ritorno nella sua Puglia.
2009
A seguito del terremoto in Abruzzo del 6 aprile, il CNGEI
allertato dal Dipartimento della Protezione Civile, interviene
rapidamente e con un grosso contributo di volontari. A tre giorni dal
sisma la Sezione parte alla volta dell'Aquila. In nove tra Capi, Senior
e Dirigenti si impegnano nella tendopoli di Coppito gestita interamente
da scout. Un Secondo viaggio del Commissario di Sezione Paolo Valentini e
di Domenico Pedretti
porterà a Coppito vestiario e scarpe donate dalla Caritas Diocesana
della Spezia.
In estate si svolge a Letino, in provincia di Caserta, un campo
intersezionale, assieme alla sezione di Napoli.
2010
Dopo numerosi anni alla guida della Sezione, a dicembre
Paolo Valentini si dimette da Commissario di Sezione, verrà eletto nuovo
Commissario di Sezione Massimo Chiolerio. In estate il Reparto e il
Branco svolgono i campi estivi in alta Val di Vara e la Compagnia in
Sicilia.
La cena di Natale viene svolta per la prima volta nei confortevoli
locali della Cittadella della Pace di Pegazzano di proprietà della
Caritas Diocesana. In quell'occasione a distanza di più di 10 anni da
ultimi conseguiti da un membro della Sezione, la Capo Reparto Giulia
Mazzoleni consegue il brevetto di Wood Badge.
2011
Nuovi senior entrano in Sezione, ricostituendo il Clan
Senior. Il magazzino di Sezione viene spostato in un locale sotto la
Scuola Elementare. In Occasione del 150° dell'Unità d'Italia, l'attività
di chiusura dell'anno scout svolta sul fiume a Brugnato, sarà ambientata
nell'impresa di Garibaldi.
Il Reparto Fenice vince la seconda edizione della sfida pioneristica tra
Reparti chiamata, "giornata delle costruzioni", organizzata dalla
Sezione di Borgo a Mozzano Mediavalle.
In estate 39000 scout si incontrano in Svezia per il Jamboree.
Partecipano gli esploratori/trici Giorgio Ratti, Jacopo Figini, Lua
Cazzanti, la Capo Reparto Giulia Mazzoleni e la Senior Agnese Natale.
Il passaggio dalla Spezia del Contingente scout Ugandese, diretto al
Jamboree in Svezia in bicicletta, vedrà la Sezione impegnata 2/3 giorni
con grande impegno nell' impegnativa accoglienza. Approfittando della
sosta del contingente Ugandese nelle sede spezzina, il Commissario
Internazionale del CNGEI Mariano Iadanza viene in visita alla Spezia.
I soci adulti svolgono attività di Servizio durante la settimana
nazionale delle gare di Special Olympics.
Da agosto a ottobre, si svolgono alcuni lavori di ristrutturazione
interna della sede, che permettono il riutilizzo della stanza di Clan,
che con settembre ha accolto l'archivio storico e tutto il materiale del
Commissariato di Via Persio, che si è dovuto abbandonare.
A seguito della grossa alluvione del 25 ottobre che ha colpito la
Liguria, la Lunigiana e in particolar modo proprio la provincia
spezzina, la Sezione è mobilitata per l'emergenza. Squadre di Capi,
Dirigenti e Senior si alternano per prestare la propria opera.
Arriveranno in supporto anche le Sezioni di Genova e Arenzano.
2012
Nella base scout di Vara si svolge il San Giorgio Regionale
assieme alle Sezioni di Genova e Arenzano.
L'attività di chiusura dell' a.s. si svolge nella Fattoria del
Carpanedo della CIS.
Il
riconoscimento per lo stile viene dato al lupetto Giovanni Sallustro,
all' esploratore Giacomo Boni, alla rover Marta Diofili, al Capo Branco
Massimiliano Pisano e al Senior Lorenzo Diofili.
A giugno alla presenza del Consiglio Nazionale viene inaugurata
sopra Sori, la casa di caccia Monte Becco, la Sezione partecipa con una
nutrita rappresentanza delle Unità.
L'evento nazionale della Branca E/E denominato "scout trophy" vedrà
la partecipazione della pattuglia Cobra.
In estate il Branco svolge le VdB a Zeri, il reparto a Campore di
Maissana e la Compagnia in Val di Fassa.
2012/2013
E' l'anno del centenario del Corpo Nazionale.
L'attività
di apertura dell'A.S. si svolge in centro città. Dopo numerosi
anni, cambiano i Capi Unità alla guida del Branco e del Reparto. Dino
Zava è il nuovo Capo Branco mentre Nicholas Pucciarelli è il Capo
Reparto.
Il 14 ottobre, in occasione di Interbranca, si svolge a Roma presso
Villa Panphily la cerimonia di apertura delle celebrazioni per il
centenario del CNGEI a cui partecipano rappresentanze di tutte le
Sezioni d'Italia. La Sezione, formata da Capi, Dirigenti e Senior,
guidati dal CdS Massimo Chiolerio vede anche la presenza
dell'esploratore Davide Dal Vignale e della esploratrice Viola Pecini.
La cena natale viene svolta nei locali della Chiesa di Fabiano
Basso.
A Maggio, per celebrare il centenario anche a livello locale, viene
svolto al parco della Maggiolina l'evento "Open GEI". Una due giorni di
giochi scout a cui prendono parte più di 170 bambini. Alla domenica una
solenne cerimonia alla presenza delle autorità cittadine sancisce la
vicinanza della città al CNGEI.
Con l'occasione viene anticipata la consegna dei "premi di stile".
Ricevono il premio il lupetto Francesco Contardi, l'esploratore Filippo
Delvigo, il Rover Lorenzo Frau e la Capo Gruppo Giulia Mazzoleni.
Nell'attività di chiusura, svolta in centro città il Commissario di
Sezione conferisce l'encomio semplice alla Compagnia del Ciambellano e
al Capo Branco Dino Zava.
In estate il Reparto Fenice svolge il campo estivo con un reparto
fiorentino, vince il campo la pattuglia Falchi.
Il Clan svolge a giugno una impegnativa escursione di tre giorni
sull'alta via dei Monti Liguri, da Cassego ai Casoni di Suvero. A 30
anni dal campo mobile sull'alta Via, gli ex rover del 1983 della
Compagnia Jutland Reiter, si ritrovano ai Casoni a conclusione
dell'escursione del Clan.
Un importante campo rover viene svolto in estate dai rover spezzini, che
si ritrovano a Reggio Calabria con altre 8 compagnie provenienti da
tutta Italia. |
il Reparto Fenice durante Open Gei |
2013/2014
A fine ottobre la Sezione fà visita al Festival della Scienza di
Genova dovè presente anche un laboratorio del CNGEI di Arenzano.
Un altra "impresa" del GEI spezzino viene svolta a fine
aprile. Assieme alla Sezione di Arenzano, si svolge sul monte Antola
un San Giorgio Intersezionale. Le condizioni climatiche non del
tutto favorevoli e l'alta quota per un campo di San Giorgio, lo faranno risultare il campo di San
Giorgio svolto in maggiore altitudine, nella storia del CNGEI ligure.
Il 2 giugno, una bella rappresentaza della Sezione partecipa alla
cerimonia cittadina presso il Complesso scolastico del Due Giugno.
Iniziano i primi contatti con il nascente comitato di quartiere
"insieme per Fabiano".
Come nel 2011, i giochi nazionali Special Olympics sono svolti alla
Spezia. Ancora una volta la Sezione partecipa alla gestione delle cene e
all'accompagnamento degli atleti durante le gare.
Le Vacanze estive di Branco, svolte in Garfagnana a Coreglia
Antelminelli vengono terminate con due giorni di anticipo, causa un
virus intestinale, che colpisce la quasi totalità dei presenti, tra
lupetti, capi, e senior intervenuti a dar manforte. Nelle ore successive
al campo sono contaggiati anche alcuni familiari dei lupetti.
Curiosità: gli unici non contaggiati risultarono, la Vice Capo Branco,
una lupetta e un Vecchio Lupo della Sezione di Borgo a Mozzano, già
Medico della Croce Rossa Italiana. Tra le cause del malessere con
sintomi di vomito e febbre, furono subito escluse quelle derivanti da
una intossicazione alimentare. Già nei giorni precedenti lo stesso virus
colpiva altre persone della zona, tra cui i calciatori della Lucchese,
in ritiro pre-campionato a Coreglia.
Il Reparto svolge il campo a Borgo Val di Taro mentre la Compagnia
effettua una impegnativa route estiva nel versante Cuunese delle Alpi Marittime,
conclusa egregiamente da tutti i rover partecipanti, guidati dalla
futura Capo Compagnia Irene Natale.
2014/2015
L'anno scout si apre con alcune modifiche nell'organigramma dei
capi. L'incarico di Capo Compagnia, per diversi anni ricoperto da
Savina Russo, passa ad Irene Natale, nell'anno precendente già Vice Capo
del Reparto Fenice.
L'attività di Sezione di inizio anno scout viene svolta a Piana
Battolla.
I campetti di selezione per partecipare con il contingente italiano al
Jamboree 2015 in Giappone, vedono impegnati un esploratore e una rover.
Ad ottobre una rappresentanza della Sezione partecipa alla Marcia per la
pace Perugia Assisi.
Il mese di novembre vede svolgersi il corso allievi rover del cngei
ligure a Piana Battolla, e un'attività sulla Costituzione in centro
città in collaborazione dell'ANPI.
Il campo invernale del Branco e del Reparto è svolto in contemporanea
nello zerasco nella frazione di Patigno, mentre la Compagnia lo svolge
a Torino.
L'anno 2014 2015 è caratterizzato da un importante traguardo, a livello
numerico la Sezione oltrepassa la soglia degli 80 iscritti, numero che
non si vedeva dalla metà degli anni 90.
Ad inizio estate una parte del Branco lupetti partecipa all'evento
nazionale della Branca riunita a Ravenna.
I campi estivi sono svolti in tre località diverse, il Branco a Patigno di Zeri,
il Reparto ai Casoni di Suvero e la Compagnia a Mangia sotto le pendici
del monte Gottero.
L'estate vede inoltre impegnato l'esploratore Elia Berti al Jamboree in
Giappone assieme al contingente italiano formato da 1000 scouts tra
cngei e agesci.
2015/2016
Con la scadenza del triennio, ad ottobre l'assemblea dei soci elegge
la nuova dirigenza. Alla presidenza Massimo Chiolerio subentra all'Avv.
Andrea Frau, nuovo Commissario di Sezione è Enrico Manfroni.
Modifiche agli assetti dei capi avvengono sia nel branco che nel
reparto. In Branco Massimiliano Pisano
assume l'incarico di capo branco,
in sostituzione di Dino Zava nominato Coordinatore Senior. Negli
esploratori/trici al posto di Andrea Figini diventa capo reparto Giulia
Mazzoleni, vice capo reparto è nominata Marta Diofili. A conclusione di
due percorsi senior ad anno in corso nuovi adulti rinforzano gli staff di
Branco e Reparto. La capo reparto Giulia entra inoltre nella pattuglia
nazionale della branca esploratori.
Visto l'incremento numerico dei soci giovani, nell'assemblea nazionale
di inizio anno a Roma, la sezione a distanza di tanti anni ha diritto a
partecipare con ben tre soci.
A metà marzo una trentina di scout catalani pernottano in sede e nella
ex scuola elementare di Fabiano Basso svolgendo alcune attività assieme
al reparto e alla compagnia tra cui un attività di servizio all'oasi
Lipu di Arcola.
Con giugno si conclude P.E.R.C.O.R.S.I. , progetto rivolto ai giovani
per sviluppare esperienze e risorse culturali, che ha vito il CNGEI
impegnato come partner assieme a Comune, CNR, Agesci Istituto Einaudi
Chiodo etc.
Pieve di Zignago ospita le Vacanze di Branco conclusesi a fine luglio
dopo una settimana intensa e particolarmente positiva, il Reparto svolge
invece un campo gemellato nell'entroterra di Cuneo assieme agli
esploratori/trici di Arenzano e Genova; esperienza internazionale per i
rover della compagnia, che sono in Francia per Roverway.
2016/2017
L'anno si apre con importanti novità nell'organigramma dei capi. Sono
nominati capo branco e capo reparto, rispettivamente Alessio Paganini e
Marta Diofili. Agnese Natale va a coprire il ruolo di Capo Gruppo,
incarico rimasto vagante nell'anno prima. Il bivacco di apertura,
caratterizzato come da tradizione dalla pioggia, viene svolto ad Arcola,
presso la parrocchia di Ressora.
L'incremento numerico di Branco e Reparto, porta la sezione ad
oltrepassare i 90 iscritti.
Per il quinto anniversario dell'alluvione che colpì lo spezzino, il
CNGEI riceve una targa ricordo del Consorzio Campo del Vescovo.
A febbraio la famiglia scout spezzina perde il senior Armando Leonini, per alcuni
mandati revisore dei conti e dirigente nel comitato, nella chiesetta di
San Benedetto, scout ed ex sono presenti per l'ultimo saluto.
il 26 febbraio il Commissario di Sezione Enrico Manfroni riceve il
brevetto di Wood Badge.
Per diverse settimane viene attentamente organizzata e poi avviata un
intensa campagna pubblicitaria a favore del reclutamento di nuove forze
adulte.
Con il 24 aprile, le unità celebrano l'anniversario della Liberazione,
una cerimonia è organizzata nel quartiere Umbertino assieme all'ANPI La
Spezia centro e alla parrocchia di Piazza Brin.
Stessa meta per i campi estivi di Branco e Reparto, a cavallo tra luglio
e agosto, gli esploratori/trici sono attendati ai Vezzanelli, i
lupetti/e presso il centro polivalente di Pieve di Zignago.
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*è fatto divieto di copiare il materiale presente senza previa
autorizzazione del CNGEI La Spezia |
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