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2011 - Intervento per l'alluvione in provincia della Spezia

 

 

25 ottobre - L'intensa pioggia che cade in tutta la provincia prende  in poche ore le dimensioni di un'alluvione.
Le notizie che giungono dalle Cinque Terre, dalla Val di Vara e dalla Lunigiana danno già in giornata una chiara idea del grosso dramma che stà accadendo proprio nella provincia spezzina.

26 ottobre
- Nelle ore successive al 25 ottobre, si mette in moto l'associazione, il Commissario di Sezione Massimo Chiolerio e il Commissario Regionale Roberto Marcialis in contatto con il Consiglio Nazionale, attendono che il Dipartimento della Protezione Civile attivi ufficialmente il CNGEI, dando il nullaosta ad intervenire.
Alla mattina presso la sede di Fabiano Basso si preparano stivali, mantelle, spingiacqua, pale, e picconi, tutto materiale presente nel magazzino di sezione.
Essendo coinvolti nell'alluvione anche alcuni scout come la capo compagnia Savina con casa proprio a Bottagna nel comune di Vezzano Ligure, si decide di fare un primo intervento sul posto, dove numerose abitazioni sono state raggiunte dal fango.
Nel pomeriggio raggiungono Savina e Giulia, Debora, Massimiliano e Francesco.

27 ottobre - La zona di Bottagna, non essendo il cuore dell'emergenza come Brugnato, Borghetto Vara o le Cinque Terre,  è praticamente priva di aiuti da parte della Protezione Civile, che ha incentrato i soccorsi nelle zone più colpite.
Con il supporto di due Vigili Urbani di Vezzano Ligure che prendono le segnalazioni dalle varie abitazioni, indicando quindi le priorità, si riesce a svolgere interventi mirati a diverse famiglie. Si aggiungono alla squadra del giorno precedente anche il vice capo reparto Nicholas e i senior Lorenzo, Dino, Andrea, Domenico e Davide.

28 ottobre - La squadra del C.N.G.E.I. spezzino con Massimo, Domenico, Paolo, Lorenzo e Andrea si sposta a Brugnato con un mezzo della Caritas Diocesana, messo a disposizione tramite il socio Paolo Valentini.  Per le numerose frane che hanno interessato le strate provinciali l'unico accesso a Brugnato è via autostrada.
Si interviene nella casa di riposo del Sacro Cuore dove tutto il piano terra è completamente inutilizzabile.
Oltre allo smontaggio di letti e mobilio e allo scarico dai mezzi che giungono alla struttura dei pasti e del materiale infermieristico, notevole importanza è la rimozione di numerosi sacchi di rifiuti accumulati all'interno della struttura dove presenti 130 degenti e il personale che li assiste.
Il Presidente Andrea Frau si attiva intanto col Comune di Brugnato per capire la possibilità di svolgere degli interventi il più mirati possibile.

29 ottobre - Con destinazione sempre Brugnato, il CNGEI spezzino si raduna di buon ora davanti alla Capitaneria di Porto, assieme ad alcuni scout piemontesi dell'AGESCI ospitati dalla sera prima in sede.
In una Brugnato completamente irriconoscibile, ci si incontra con le Sezioni di Genova e Arenzano, giunte in gran numero per dare supporto. Tutto il CNGEI ligure è quindi operativo sul posto.
I tantissimi volontari presenti non consentono ai Vigili del Fuoco un facile coordinamento. Essendo la situazione abbastanza caotica, si decide di dividersi in piccoli gruppi sparpagliandosi tra abitazioni, negozi e garage. Si collabora con militi della pubblica assistenza, della croce rossa, alpini, volontari della protezione civile e semplici cittadini.
Tra gli scout spezzini coinvolti sono presenti anche il Presidente Frau, il dirigente Gabriele e i senior Enrico e Valerio.
 


30 ottobre - Causa allerta meteo gli interventi vengono sospesi. Con l'aiuto di Loredana si cerca di organizzare con dei turni, una squadra che possa essere attiva per più giorni.

4 novembre - Il Dipartimento della Protezione Civile con prot. DPC/VOL/63565 allerta ufficialmente il CNGEI della Liguria e del Piemonte.

5 novembre - L'emergenza colpisce anche il genovese, alcuni quartieri di Genova sono allagati, anche li tanti danni e purtroppo alcuni morti. Un nuovo fronte di emergenza si apre quindi anche a Genova oltre alla provincia della Spezia e all'alta Toscana.

6 novembre - Le Sezioni di Genova e Arenzano svolgono ora servizio nella lora zona. In tanti si mobilitano presso due Scuole di Genova svolgendo un valido servizio.
La Commissaria di Sezione di Langhirano, Alessandra Bello spezzina doc, si unisce alla squadra di 8 scout spezzini che operano a Borghetto Vara dove vengono messe in sicurezza delle impalcature.
 

7 novembre - Si opera a Piano di Madrignano nel comune di Calice al Cornoviglio. Causa allerta 2 prevista per il giorno successivo, viene sospeso temporaneamente il servizio.

8 novembre - A Genova viene attivata col supporto di Roberto Fracchetti della Sezione di Bolzano e Davide Baraldi della Sezione di Mantova la segreteria nazionale del volontariato gestita interamente dal C.N.G.E.I. .
Per il primo giorno collaborano per l'attivazione i genovesi  Roberto Coccia e Mauro Cresta. Vengono inseriti i dati provenienti dal COM CCS e COC relativi ai volontari che hanno prestato servizio sul territorio ligure.
Questo servizio verrà gestito con una turnazione di scout genovesi anche per l'intera giornata del 9 novembre.
 

10 novembre - Non essendoci particolari richieste di servizio da parte della Protezione Civile, ne per lo spezzino, ne per il genovese, cessa l'emergenza iniziale. 
 
La Sezione della Spezia in segno di vicinanza e continuità con il servizio svolto, svolgerà a distanza di qualche mese dall'alluvione, la festa di carnevale proprio nel comune Brugnato, consegnando alla Pro Loco di Brugnato la somma di denaro che gli esploratori della Sezione CNGEI dell'Aquila hanno raccolto come autofinanziamento.
Un bel gesto quello degli scout aquilani, già duramente colpiti dal terremoto del 2009, che fa intendere al meglio il significato dell'essere scout.

 
 

Brugnato

 

 

sito ufficiale del

Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani
Sezione della Spezia

associazione di promozione sociale
(ed) ente morale
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dal 29/03/2006